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a cura di Grazia Russo
Giovedì 23 si festeggia San Emerenziana
La santa, oggi, viene invocata per guarire il mal di pancia.
Anticamente a Bagnoli Irpino si credeva che le pietre che si staccavano dalla volta della grotta, che si apre sul baratro di Caliendo, possedessero virtù taumaturgiche: poste sulla pancia del sofferente lo avrebbero sanato.
Uno degli scongiuri a cui ricorreva il popolo bagnolese è il seguente:
Mulu chi non faci figli
feliciu chi nun caccia sumènta
i’ creru ca ng’è Diu onniputente
famme passà stu malu r’ ventru
A Nusco, un ‘informatrice Michelina P. racconta che per guarire dal Male dell’arco, bisogna iniziare da un mercoledi e proseguirne per altri due.
Il rito, ha però un ‘origine antichissima, in cui era coinvolto il dio Mercurio, a cui era sacro appunto il giorno mercoledì.
Il dio Mercurio era un intermediario tra il mondo terreno e quello sotterraneo. Solo lui aveva il potere di riportare il male nelle profondità da cui era uscito.