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a cura di Grazia Russo.
Lunedì 20 gennaio si festeggia san Sebastiano martire morto trafitto da sette frecce
Patrono di Aiello del Sabato e di Avella ‘o paese d’e fattucchiere
Ra lu barbùtu Dal barbuto (S. Antonio Abate)
a lu Saggìttatu al saettato (S. Sebastiano)
viernu è già passatu l’inverno è già passato.
Proverbio meteorologico
Nella giornata di San Sebastiano si ripete sempre lo stesso clima: la nebbia libera la pianura: A San Savastianu la néglia nghiana a la muntagna e scummòglia la chiana
Antiche credenze
Secondo un ‘antica credenza questa giornata è segnata da sette momenti maledetti (tanti quante erano le frecce che colpirono il santo durante il suo martirio), qualunque cosa si faccia riesce male…infatti i contadini suggeriscono di non ammazzare il maiale, né imbottigliare il vino, né potare le piante….
Inoltre se la festività cadeva di domenica, a Montemarano e a Paternopoli, era credenza che questi flussi negativi avrebbero condizionato tutte le cinquanta domeniche dell’anno
Ricetta culinaria
‘O migliaccio inf. Spagnuolo A.
sugna, uva passa, frìttele, farina di granone
Si mette sul fuoco l’acqua con sale e sugna, prima che esca il bollo, si versa lentamente la farina di granone. Prima che diventi troppo solida si aggiungono le frìttele e l’uva passa e il sale, infine cospargere il formaggio grattugiato.