a cura di Grazia Russov
Venerdì 17 si festeggia S’Antonio Abate – Protettore degli animali domestici.
A Sant’Antonio con la barba bianca se non piove, la neve non manca!
Una leggenda narra che fu il Santo a donare il fuoco ai cristiani, che sulla terra, durante i mesi invernali, soffrivano il freddo, sceso nell’inferno, trafugò un carbone acceso, nascondendolo nel suo bastone di canna. ( A. Russo, Leggende religiose p. 111)
C’è ancora chi ricorda che in alcuni paesi irpini si allevava un porcellino, sacro al Santo. L’animale, che portava un fiocco rosso legato al collo, poteva girare liberamente per le strade del paese e nutrito dagli abitanti. Inoltre in alcuni paesi, in questa giornata cominciava il rito di Carnevale.
Chi un buon Carnevale vuole fare da Sant’Antuono deve cominciare! Sant’Antuono, maschere e suoni!
Medicina popolare
In alcuni paesi dell’ Irpinia si credeva che se in questo giorno si mangiavano le castagne si evitava la pediculosi ovvero la propagazione dei pidocchi.