Lame di rasoio e bisturi appesi saldamente con nastro adesivo sui bordi della diapositiva di un’area giochi per bambini. Tale è l’espediente di una crudeltà indicibile individuata ad Aughton, non lontano da Liverpool, dalla polizia locale. Fortunatamente allertata dai residenti la mattina presto, il distretto di Ormskirk e Burscough ha trasmesso le informazioni su Facebook per mettere in guardia i genitori della contea. È stata aperta un’inchiesta: “Chiamiamo tutti alla vigilanza e alla verifica dei campi da gioco prima di consentire ai bambini di usarli”, ha raccomandato la polizia prima di invitare la popolazione a segnalare qualsiasi elemento sospetto dello stesso ordine. “Alla vista delle immagini trasmesse, è facile immaginare le orribili lesioni che queste “trappole” avrebbero potuto causare ai bambini presenti sul posto. Nella regione, è l’equivoco: “Sono profondamente inorridito, non riesco a capire come possiamo fare una cosa del genere”, ha detto alla BBC David Westley, un membro del comitato di quartiere. West-France ricorda un precedente accaduto in Illinois (Stati Uniti) nel 2009: oltre una dozzina di lame e bisturi erano stati nascosti in un parco e un bambino di due anni era stato ferito da un dispositivo simile installato su un tobboggan. L’idea di una banda di adolescenti. Disgraziatamente anche in Italia del nord, si ricorda un precedente simile. Alcuni anni fa infatti, alcuni ragazzi, esaltati dalla leggenda, misero delle lamette di rasoio su uno scivolo in un parco acquatico, causando diversi feriti; nessuno di questi riportò danni consistenti, ma solo pochi tagli poco profondi; fortunatamente, a contatto con la pelle e non essendo ancorate agli scivoli, le lamette (poco meno di una decina), si sono staccate dalla loro instabile base, finendo trasportate, a bordo vasca.