La professoressa Maria Rosaria di Rienzo – poetessa – ha insegnato filosofia e materie letterarie nelle scuole statali della provincia di Napoli e di Avellino. Nella sua carriera ha tenuto corsi presso l’Istituto Giovanni Pascoli per l’insegnamento di filosofia e pedagogia per le associazioni ACLI e all’istituto paramedico dell’ospedale Moscati di Avellino per l’insegnamento di pedagogia e psicologia. Ha pubblicato libri di poesia e critica poetica, ha ricevuto numerosissimi riconoscimenti, ha realizzato e continua a realizzare progetti relativi alla poesia nell’ambito della sfera scolastica con la collaborazione di Comuni. Ha ricevuto numerosissimi riconoscimenti nazionali e internazionali tra cui la medaglia d’argento del premio letterario Città di Fisciano, la medaglia d’oro Città di Sperone, oltre che la medaglia ufficiale d’argento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Commissione Nazionale per le pari opportunità. Così racconta di lei la rivista “Arte in cammino”: I suoi versi sono lo specchio della sua anima inquieta, un’inquietudine che spesso si traduce in ermetismo. La sua arte pura ed essenziale, riesce a rappresentare mille situazioni e mille stati d’animo, scegliendo sempre la parola più giusta, quella più corretta ed elegante. La sua lirica è sensibile alla nuova realtà storica ed umana ed allora la sua poesia, interpreta l’angoscia, l’ansia, la solidarietà, l’amore, le aspirazioni e le contraddizioni di una società impegnata a rinnovare sé stessa. Maria Rosaria Di Rienzo attinge continuamente alla sua ampia cultura e al pozzo del suo istinto per cantare l’infanzia, il cielo, il mare, la libertà. Poesia intensa, come ricerca di conforto, nata da un’anima schietta e sensibile, che descrive, inoltre l’esistenza dolorosa ma non disperata che riesce a trasmettere i più segreti battiti di un cuore.
Da oggi curerà su Bassa Irpinia una rubrica intitolata “L’angola della Poesia”. Segue una poesia della poetessa dedicata ai suoi alunni.
“Ai miei cari alunni, che possano conservare nel corso della vita la trasparenza di una perla bianca”
Perla bianca
Incontro stamane
sguardi puri e felici
mi bastano per il ritrovo
di una felicità
ieri notte smarrita.
Un profumo di viole
un’ansia intensa e pregnante
si spande vorticosa nell’aria
soffre il pensiero
s’impossessa dell’anima.
Canti soffusi e dolci
s’intrecciano in melodia
e come perle bianche
si rifugiano in fretta
nel profondo di un mare.
Abissi profondi, coronati sospiri
sopiti nelle acque azzurre
accarezzati e custoditi
nella preziosità di un canto
di una perla bianca.
Maria Rosaria Di Rienzo