Il Prof. Paolo Ascierto, coordinatore del gruppo di ricerca per l’emergenza coronavirus che mette insieme Regione Campania, l’Azienda dei Colli, il Cnr e l’Istituto dei tumori di Napoli, è intervenuto in diretta telefonica alla trasmissione radiofonica “La Radiazza”, condotta da Gianni Simioli e con il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, per fare il punto della situazione coronavirus in Campania:” Sono preoccupato, stiamo abbassando la guardia, c’è troppa gente in strada e nel tragitto dall’ ospedale a casa noto che c’è sempre troppo traffico. I buoni risultati degli ultimi giorni sul calo dei contagi e il ritorno alle belle giornate ha spinto la gente ad uscire ma è un grandissimo errore. Non è finita, l’emerga continua, potremmo cominciare a tirare un sospiro di sollievo quando il valore registrato di zero contagi sarà ripetuto per 6-7 volte consecutive.
II vaccino richiede tempi tecnici abbastanza lunghi, credo che lo avremo l’anno prossimo, nel frattempo possiamo ricorrere a farmaci come Tocilizumab che riescono a contenere in maniera importante gli effetti deleteri della malattia e aspettare che venga prodotto un buon anti-virale.
I numeri dicono che la sanità campana sta facendo ottime cose in questa emergenza e per questo il nostro lavoro viene molto apprezzato, soprattutto all’estero ed indicato come modello da seguire.”
“Come racconta il prof. Ascierto l’emergenza non è finita, i contagi a Napoli sono in calo ma in altre zone invece la situazione è ben diversa. Serve ancora la massima attenzione e responsabilità, per questo chiediamo a tutta la cittadinanza di restare in casa e di non trasgredire i protocolli di sicurezza altrimenti si rischia fortemente di vanificare tutto il lavoro e gli sforzi compiuti fino a questo momento e sarebbe inoltre un’enorme mancanza di rispetto nei confronti di combatte e di chi ha sofferto e soffre a causa di questo virus. In queste ore ci arrivano tante segnalazioni di gente che esce di casa come se l’emergenza fosse finita. I trasgressori dovranno essere puniti in modo severo, si deve tutelare la salute pubblica.” –ha affermato Il Consigliere Borrelli, membro della commissione sanità, assieme a Simioli.