“ Solo il 30% degli atti di bullismo vengono denunciati alle forze di polizia a fronte di un fenomeno che, purtroppo, è in continua crescita. O per paura o per vergogna chi subisce questi atti non ne parla né con i compagni né tantomeno con la polizia”: ha esordito così il Dirigente del Commissariato della Polizia di Lauro, dottor Elio Iannuzzi, nell’incontro che ha tenuto ieri, 20 maggio 2022, con gli studenti e le studentesse del triennio del Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate “ Nobile- Amundsen” di Mugnano del Cardinale. Per incoraggiare la giovane platea a non rassegnarsi di fronte a violenze e soprusi intollerabili perché rivolti contro i più deboli, il vicequestore ha, quindi, fornito alla platea utili delucidazioni su YOU POL, un’applicazione per smartphone entrata in funzione nel 2017 grazie a cui è possibile segnalare , in modalità anonima, tramite foto o messaggi, reati legati al bullismo. È intervenuto, poi,nel dibattito anche l’ispettore Carlo De Luca , il quale ha parlato dell’abitudine ormai diffusa tra i minori, spesso con il consenso dei genitori, di falsificare i propri dati personali, come la data di nascita, per crearsi un profilo su Facebook o Instagram, mettendo in guardia dai rischi di un cattivo uso dei social network e della dipendenza dai cellulari . “Molti atti di bullismo si sono conclusi in maniera tragica, a volte addirittura con il suicidio delle vittime”, ha affermato il dottor Iannuzzi, ma ha anche ricordato che, proprio in seguito ad un incontro tenuto in una scuola avellinese, un ragazzo quattordicenne trovò il coraggio di denunciare alla polizia le minacce ricevute da una banda di truffatori che lo avevano costretto a spacciare droga, il che contribuì a portare all’arresto dei delinquenti. Nel corso del dibattito, durato circa un’ora, il Dirigente Iannuzzi, che prima di assumere il comando del Commissariato del Vallo di Lauro, alla guida della sezione Volanti della Questura di Avellino ha condotto con successo importanti operazioni contro lo spaccio di stupefacenti , ha sempre tenuto desto l’interesse dei giovani studenti, dando un forte segnale volto asensibilizzarli sulla tematica del bullismo e cyberbullismo e ad accrescere in loro il senso dello Stato e la fiducia nelle istituzioni.
Giuseppe Scafuro