Nell’ approssimarsi del Santo Natale, ieri sera 14 dicembre 23 presso la chiesa di San Rocco a Flumeri, si è svolta una cerimonia religiosa voluta dal Maggiore Annalisa Pomidoro (Comandante la Compagnia dei Carabinieri di Ariano Irpino) alla presenza di autorità civili, religiose e con i Carabinieri in servizio e in congedo, accompagnati alcuni dai loro familiari e provenienti dalle realtà del territorio.
La cerimonia è iniziata con la Santa Messa officiata da Sua Eminenza Sergio Melillo (Vescovo di Ariano Irpino), coadiuvato da Don Carlo Lamelza (Cappellano Militare Legione Campania Carabinieri) e da Don Claudio Lettieri (Parroco di Flumeri e Trevico). Erano presenti, oltre al Maggiore Annalisa Pomidoro, il Dott. Angelo Antonio Lanza (Sindaco di Flumeri), il Colonnello Domenico Albanese (Comandante Provinciale dei Carabinieri di Avellino), il Maresciallo Francesco Strazza (Comandante la Stazione Carabinieri di Flumeri) e come detto in precedenza i Carabinieri in rappresentanza delle varie stazioni del territorio, facenti parte della Compagnia di Ariano Irpino.
Una cerimonia sobria, ma da un significato nobile e profondo, per tutti i Carabinieri e loro famiglie, non solo, ma, anche per il pubblico presente. Perché come ha detto Monsignor Melillo in un passaggio della sua Omelia, “ l’Arma dei Carabinieri, è non solo forza di controllo sul territorio in cui opera, ma è anche soprattutto forza educatrice“.
A l’ite missa est, hanno fatto seguito: la lettura da parte di un Carabiniere Donna della “Virgo Fidelis” la preghiera dell’Arma dei Carabinieri. L’intervento del Sindaco Lanza, che ha portato i saluti della cittadinanza e ringraziato l’ Arma dei Carabinieri per aver scelto Flumeri per questo speciale evento, nonché per l’attività di controllo che essa esercita quotidianamente sul territorio per renderlo sicuro. E, ha concluso il Colonnello Albanese, che a sua volta ha voluto esprimere la sua gratitudine al Vescovo Melillo, a Don Claudio Lettieri, al Coro della chiesa che si è esibito durante la funzione religiosa, ai Carabinieri presenti e al pubblico presente.
Al termine, abbiamo posto alcune domande al Monsignor Sergio Melillo, al Sindaco Angelo Antonio Lanza e al Parroco Don Claudio Lettieri.
Monsignor Melillo. L’operato dell’Arma dei Carabinieri nel contesto territoriale cosa rappresenta nella realtà? : “Direi profondamente sociale, di prossimità, di attenzione, di sostegno alle nostre comunità. Ma, anche diciamo nei momenti più difficili della vita, non solo nella repressione, ma anche per accompagnamento delle tante solitudini e della problematica, che riguardano le nostre famiglie. Un giusto modo anche per prepararci ad avere un Natale in cui l’incontro con il Signore che rimane sempre nella nostra vita in ogni tempo e in ogni uomo possa dirsi davvero compiuto. L’arma dei Carabinieri non solo è una istituzione che è radicata nel nostro territorio, ma rappresenta una sorta di sentinella, anche di conforto e soprattutto di protezione e anche di ascolto e tante volte sentiamo carenze della vita della nostra gente”.
Sindaco Lanza. Cosa rappresenta L’arma dei Carabinieri per Flumeri? “L’Arma dei Carabinieri rappresenta per una piccola comunità come Flumeri, sicuramente un porto sicur. Qualcosa diciamo, di cui tener conto per quanto riguarda la sicurezza propria e dei propri familiari. Noi siamo molto grati a tutta l’Arma dei Carabinieri perché ogni giorno ci dà dimostrazione di quanto sia importante il loro presidio sul territorio e quindi di quanto la nostra sicurezza passi attraverso loro”.
Don Claudio. Lei è stato il deus ex machina per la bellissima riuscita di questo evento? “No, no, il Signor Maggiore Annalisa Pomidoro, da quando è sul nostro territorio di Ariano Irpino, ha preso a cuore il nostro territorio e sono già da diversi anni, che celebra il Natale con l’Arma dei Carabinieri e le rispettive parrocchie della Diocesi. Quest’anno è toccato a Flumeri, Lei ha chiesto se c’era la possibilità di celebrare la Messa con il Vescovo, il Cappellano militare, con il Signor Colonnello Comandante Provinciale di Avellino e con tutti Carabinieri che lavorano sul territorio, compresi quelli in congedo con le loro famiglie. Dunque, è anche positivo in più per farsi conoscere e anche per essere vicino e non potevamo che noi in considerazione questa bellissima manifestazione civile e anche religiosa. Io, ho coordinato affinchè tutto venisse, vissuto nel migliore dei modi, liturgicamente , spiritualmente e anche civilmente”.
Ha fatto seguito, un buffet offerto a tutti i presenti, nella Sala della Confraternita, retta dal Silvano Ciriello (Priore della Confraternita San Rocco).
Un ringraziamento della cittadinanza flumerese, va a nostro avviso, al Maggiore Annalisa Pomidoro, per aver scelto Flumeri come location, per questo gradito evento.
Carmine Martino