Nella mattinata odierna, in Avellino, presso la Caserma “Nicola Litto”, sede del Comando Provinciale Carabinieri, si è svolta la celebrazione del 200° Annuale della Fondazione dell’Arma del Carabinieri. Di grande spessore l’intervenuto del Comandante Provinciale, Col. Giovanni Adinolfi, che qui riportiamo integralmente “Oggi si celebra il nostro 200° anno di vita e in conformità alle direttive emanate la cerimonia avviene con modalità simili rispetto alla precedente edizione, improntata alla massima sobrietà così come per tutte le singole Forze Armate e di Polizia. Rivolgo, in primo luogo, un pensiero sentito e commosso atutti i Caduti dell’Arma dei Carabinieri e a quelli delle altre Forze di Polizia, alle medaglie d’oro e ai caduti di ogni tempo, che in pace e in guerra hanno segnato il cammino dell’Arma. Un abbraccio affettuoso alle vedove ed ai loro cari qui presenti, silenziosi testimoni del ricordo e della gratitudine che nutriamo nei confronti di questi uomini valorosi. Nella nostra memoria essi rimarranno sempre vivi. Sentimenti di viva gratitudine rivolgo anche ai Carabinieri non più in servizio attivo, soci delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri della provincia. L’essere qui tra noi è una ulteriore dimostrazione della grandezza spirituale della famiglia dell’Arma. La mia riconoscenza ai delegati della Rappresentanza Militare, per la sensibilità e operosità di cui hanno dato prova, interpreti intelligenti delle aspettative del personale nel rispetto dei ruoli. Nel tracciare il quadro sintetico dell’attività svolta non posso non considerare il particolare momento storico che attraversa il nostro Paese, la grave crisi economica che genera perdite di posti di lavoro e ansia sociale. I dati sono tratti dall’Archivio SDI che viene alimentato da tutte le Forze di Polizia. Per la criminalità i dati hanno fatto registrare un calo dei reati di circa -14% . I furti sono circa 10% in meno rispetto al periodo precedente e anche quelli in abitazione sono in calo del 8% circa . Ciò è segno che c’è un tessuto sociale nel complesso sano e significa altresì che vi è un aumento dei controlli che ha sortito l’effetto voluto. L’attività di contrasto operata dall’Arma del Provinciale di Avellino ha visto l’arresto di 293 persone ed la denuncia in stato di libertà di oltre 4.023. Quest’anno ci siamo occupati del 98 % dei reati commessi in Avellino e provincia a fronte del 94,7 % dello scorso anno, segno che la fiducia del cittadino nei Carabinieri, oggi più di ieri, è in crescita. Pensate : sono state oltre 33.273 le chiamate al numero di emergenza 112 che i Carabinieri di Avellino hanno ricevuto e per tutte, anche per le più banali, il cittadino ha ricevuto una esaustiva risposta. Rispetto all’anno precedente è ulteriormente incrementato il numero delle persone controllate: 73.020 dell’ultimo anno a fronte delle 71.320 del periodo scorso, risultato che ci incoraggia ma che ripeto non ci deve fermare . Stiamo rafforzando ed incrementando il numero dei servizi esterni delle pattuglie i posti di blocco i servizi isolati sul territorio per una maggior aderenza ed efficacia nel contesto in cui l’Istituzione vive ed opera. E’ importante dare risposte con i fatti alle esigenze della popolazione evitando personalismi e garantendo la sicurezza di tutti. In tale quadro, la Stazione si conferma la cellula fondamentale ed insostituibile della nostra Istituzione che testimonia il segno tangibile della presenza dello Stato e si traduce in un rapporto di conoscenza diretta e reciproca con il cittadino, da cui deriva l’esercizio di una vera e propria funzione sociale. Le recenti operazioni contro lo spaccio di sostanze stupefacenti hanno dimostrato come sia stata sempre alta l’attenzione nello specifico settore. Sono i numeri a parlare… L’Arma ha tratto in arresto 44 persone responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti, denunciato 104 persone e segnalato alla Prefettura altre 185 per uso personale. Anche in questo settore se c’è sinergia e collaborazione specie con le famiglie si potranno aiutare molti giovani. Continua incessante l’attività a tutela dei lavoratori con le ispezioni, congiuntamente alla Direzione Provinciale del Lavoro, sui cantieri edili e più in generale su tutti i luoghi di lavoro per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, la repressione del lavoro nero ed il recupero dei contributi previdenziali, allargando questa volta i controlli anche al delicato settore del commercio. Su 94 aziende controllate ne sono stati sequestrati 16 con 60 violazioni accertate e 47 persone denunciate (60 sanzioni di cui 38 amministrative per un complessivo di oltre 160.000 euro). Ed ancora, la lotta all’assenteismo scolastico con la nostra presenza dentro e fuori le scuole irpine ! Si registra un dato significativo nel contrasto allo Stalking : 79 casi denunciati a fronte dei 53 del periodo precedente con 80 persone denunciate quali responsabili e altre 11 tratte in arresto. Significativi sono stati anche i risultati conseguiti dai Reparti Speciali operanti nella provincia e, in particolare, dal Nucleo Operativo Ecologico, dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità, dal Nucleo Antifrodi Comunitarie e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro nei relativi comparti di specializzazione. Di rilievo sono, le indagini già concluse in materia di estorsione e usura …fenomeni molto ampi che stentano ad emergere! Sono stati scoperti 51casi di estorsionie 11 di usura. L’Invito è di avere sempre fiducia nelle forze di Polizia ! A tale proposito l’appello che rivolgo a coloro che sono vittime di questa orribile forma di reato è che, vincendo ogni paura, collaborino con le Forze dell’Ordine senza attendere passivamente la propria rovina economica. La lotta alla criminalità organizzata, radicata in alcuni punti del territorio della Provincia, grazie alla piena condivisione di intenti e l’abile ed esperta guida della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, è continuata senza soste ed ancora molto rimane da fare. Non bisogna abbassare la guardia e c’è bisogno in questo settore che ognuno faccia la propria parte. Guardiamo con fiducia al futuro pur ricordando che al contrasto alle attività criminali va abbinata una azione volta a ridurre il bacino d’utenza di certi fenomeni. All’origine bisogna rivitalizzare i processi di formazione e di educazione dei giovani, chiamando in causa la famiglia, la scuola, la Chiesa e le istituzioni sociali, cui spetta il compito di fornire a loro gli strumenti culturali per riconoscere ed apprezzare il valore delle norme quali essenziali strumenti regolatori dei comportamenti umani, sia nella vita individuale che in quella collettiva. Bisogna che tutti, operatori istituzionali della sicurezza, amministrazioni locali, organizzazioni sociali, la comunità nel suo complesso, si proceda insieme con quella complementarietà degli sforzi che è condizione indispensabile per il raggiungimento di quel livello di sicurezza che è diritto primario di ogni cittadino. Concludo e ricordando che tra qualche mese lascerò il Comando Provinciale per altro incarico nella capitale, mi rivolgo alle donne ed uomini dell’Arma dei Carabinieri di Avellino, ai quali indirizzo doverosamente un plauso per l’impegno, l’entusiasmo e la voglia di fare . Abbiamo operato e continuiamo a farlo insieme dovunque ci sia stato e ci sia bisogno di ordine e legalità per il bene comune, spesso rischiando la vita in prima persona per migliorare la sicurezza dei cittadini. Rafforziamo l’immagine e l’efficienza dell’Istituzione con la nostra professionalità migliorando soprattutto il rapporto di rispetto e di fiducia che da sempre lega il cittadino al Carabiniere. A voi tutti gli auguri di ogni bene per un futuro prospero di soddisfazioni e benessere. Un amorevole pensiero va alle nostre famiglie che, con noi, intimamente, condividono ansie, preoccupazioni, sacrifici, ma anche gioie e soddisfazioni. Alla nostra Amatissima Arma di tutti gli italiani – che si avvicina al traguardo significativo del bicentenario – l’augurio di sempre maggiori affermazioni per il bene della nostra Patria VIVA L’ARMA DEI CARABINIERI VIVA L’ITALIA”. Elencati poi i dati relativi alle operazione di maggior rilievo effettuate dai reparti dipendenti nel periodo Giugno 2013 / Maggio 2014.