L’arte irpina sbarca in Germania. Sarà l’avellinese Emiliano Stella l’unico artista italiano a partecipare alla mostra collettiva “Fragile Living” di Berlino. Tema dell’art-show: la sostenibilità ambientale letta e raffigurata in chiave artistica. Il quarantenne, con alle spalle 20 anni di esperienza in esposizioni (tra cui la partecipazione alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia e la Mostra permanente all’Istituto Banco di Napoli – Fondazione), è stato selezionato, insieme ad altri 2 autori, tra le numerose proposte internazionali giunte in galleria. L’evento, in programma nella capitale tedesca dal primo febbraio al primo marzo alla Green Hill Gallery, vedrà esposti 3 quadri dell’artista irpino. Il primo si intitola Rusty: un paesaggio ambiguo visto qualche tempo fa in Alta Irpinia, la dualità di un ambiente pulito, silenzioso, antico e perenne, che vede la presenza di secolari campi di grano insieme a simboli di un futuro sostenibile, in contrasto con la realtà di vecchie auto abbandonate, trasformate dalla ruggine in eterne e mostruose statue. Il secondo dipinto è Amnios, da liquido amniotico, probabilmente il luogo più sicuro dove poter stare, ma oltre ad essere di buon auspicio, vuole avere un doppio gioco visivo perché è qui che si vede la consueta ironia che l’artista mette nei suoi quadri. Oltre alla donna in attesa, infatti, c’è uno sgabello piccolo che con le sue gambe esili sostiene il futuro, per mostrare come può diventare precaria la nostra vita se continuiamo a distruggere l’ambiente. La terza opera è Human Needs. “Una rappresentazione drammatica della fragilità umana. Una installazione – evidenzia Stella – che ricorda quanto l’uomo sia fragile e di quanto abbia bisogno della natura e non viceversa”.