È stata identificata e rintracciata la compagna di Stephen Paddock, l’autore della strage di Las Vegas: Marilou Danley, 62 anni, è rientrata negli Stati Uniti dalle Filippine, accompagnata da alcuni agenti dell’Fbi. La donna si è imbarcata sul volo per Los Angeles nella serata di ieri. Danley, 62 anni, è arrivata a Manila il 25 settembre da Hong Kong e si trovava nelle Filippine il giorno della strage. Gli inquirenti l’hanno indicata come «persona di interesse» per l’indagine.
UNICA CHIAVE PER LE INDAGINI Le autorità statunitensi, in queste ore, stanno collaborando con quelle filippine per cercare di risalire al movente della strage. Quando la polizia ha fatto irruzione nella suite, Stephen Paddock era già morto: l’uomo, dopo aver colpito indiscriminatamente e senza pietà, si è tolto la vita, ma senza lasciare alcun messaggio che potesse giustificare le sue azioni. Per questo motivo gli inquirenti filippini e statunitensi sono certi che l’unica chiave per le indagini sia proprio la compagna.
QUEI 100MILA DOLLARI TRASFERITI SUL CONTO Come riporta il Telegraph, le autorità filippine hanno confermato un trasferimento decisamente anomalo dal conto di Paddock a quello di Danley. La transazione sarebbe avvenuta all’inizio dello scorso weekend, un paio di giorni prima della strage. Una cifra pari a 100mila dollari, d’altronde, non passa inosservata. Marilou era partita per le Filippine il 25 settembre scorso, raggiungendo Manila dopo uno scalo ad Hong Kong.
POCHE LUCI E TROPPE OMBRE Intanto, gli inquirenti stanno cercando di risalire agli ultimi giorni di Paddock prima della strage. Il fratello Eric avrebbe confermato che il patrimonio dell’uomo si aggirava intorno ai 2 milioni di dollari ma non sa quanto possa aver perso al gioco d’azzardo. Le prime indagini, svolte in collaborazione con i casinò di Las Vegas, hanno infatti confermato che Paddock era un giocatore compulsivo che ogni volta investiva diverse decine di migliaia di dollari.