In questi giorni L’Irpinia è interessata da intense precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio e temporale, puntualmente di forte intensità che coinvolgono diversi comuni tra i quali Monteforte Irpino.
La stessa Protezione Civile della Regione Campania ha diramato un avviso di allerta meteo idrogeologica di colore “arancione” valevole per i prossimi giorni su alcune zone. Tali precipitazioni e temporali potrebbero dar luogo a un rischio idrogeologico diffuso e quindi a criticità diverse.
Come sappiamo il dissesto idrogeologico costituisce un tema di particolare rilevanza per il nostro territorio a causa degli impatti sulla popolazione, sulle infrastrutture lineari di comunicazione e sul tessuto economico e produttivo.
Il Comune di Monteforte Irpino ha stabilito negli ultimi decenni, un vero record di crescita demografica, risultando il primo in Irpinia, per aver visto triplicare la propria popolazione in virtù di una politica scellerata di cementificazione, del costruire ad ogni costo, offrendo proposte edilizie a buon prezzo, trascurando la realizzazione di servizi, infrastrutture, spazi di aggregazione, ecc..
La politica attuata negli anni precedenti ha applicato il consumo dei suoli, l’aggressione delle campagne libere e delle zone pedemontane, restituendo un forte incremento delle aree urbanizzate, tutto ciò in assenza di una corretta pianificazione territoriale che ha portato a un considerevole aumento degli elementi esposti a frane e alluvioni e quindi del rischio gravante su parte della popolazione.
Il Rapporto sul dissesto idrogeologico in Italia, nell’edizione 2018, aggiorna il quadro sulla pericolosità per frane e alluvioni del territorio nazionale, presentando le nuove mosaicature realizzate dall’ISPRA sulla base dei dati forniti dalle Autorità di Bacino Distrettuali. Oltre all’aggiornamento dei dati su popolazione, imprese e beni culturali a rischio, contiene due nuovi indicatori relativi a famiglie ed edifici.
L’Istituto nazionale di statistica e Casa Italia, Dipartimento della Presidenza del Consiglio, hanno reso disponibile un quadro informativo integrato sui rischi naturali in Italia, aggiornato alla data del 30 giugno 2018, con riferimento ai nuovi dati e indicatori disponibili e alla geografia comunale vigente a tale data. L’obiettivo infatti è quello di fornire un quadro aggiornato dei Comuni Italiani di variabili e indicatori di qualità, che permettono una visione di insieme sui rischi di esposizione a terremoti, eruzioni vulcaniche, frane e alluvioni, attraverso l’integrazione di dati provenienti da varie fonti istituzionali, quali Istat, INGV, ISPRA, Ministero per i beni e le attività culturali.
Per ciascun Comune i dati sul rischio sismico, idrogeologico e vulcanico sono corredati da informazioni demografiche, abitative, territoriali e geografiche. In particolare per il Comune di Monteforte Irpino, vengono riportati i seguenti indicatori di rischio idrogeologico:
Rischio Frana
residenti in aree di attenzione PAI – AA 2.378
residenti in aree a pericolosità frana PAI moderata – P1 2.351
residenti in aree a pericolosità frana PAI media 8
residenti in aree a pericolosità frana PAI elevata 34
residenti in aree a pericolosità frana PAI molto elevata 2.771 pari al 23% della popolazione
Rischio da Alluvione
residenti a rischio in aree a pericolosità idraulica bassa – P1 211
residenti a rischio in aree a pericolosità idraulica media – P2 210
residenti a rischio in aree a pericolosità idraulica elevata – P3 205
fonte ISPRA
l Comune di Monteforte Irpino risulta forse tra i pochi Comuni Irpini ad aver attuato una politica di messa in sicurezza delle porzioni di territorio con criticità di dissesto idrogeologico. Attraverso il Decreto del Ministero dell’Interno del 13 aprile 2018 – comma 854 dell’articolo 1 della legge n. 205 del 2017 ed altre tipologie di finanziamento, sono stati intercettati oltre cinque milioni di euro, di cui gran parte investiti per Lavori di Mitigazione del rischio idrogeologico sul territorio comunale e per la salvaguardia della pubblica incolumità e che vedrà nei prossimi giorni la loro cantierizzazione e l’inizio dei lavori:
Messa in sicurezza vallone iemale località Alvanella – Rivarano, con un Importo Finanziato di € 610.000,00 Mitigazione del rischio idrogeologico del tratto a monte del Vallone Iemale, con un Importo Finanziato di € 1.550.000,00
Sistemazione Idraulico forestale del vallone Fenestrelle, con un Importo Finanziato di € 700.939,73
Sistemazione Idraulico forestale di aree a rischio di instabilità idrogeologica del Torrente Sciminaro, con un
Importo Finanziato di € 750.000,00
Sistemazione Idraulico forestale di aree a rischio di instabilità idrogeologica del Torrente Acqualonga, con un Importo Finanziato di € 750.000,00
Lavori di ripristino della funzionalità idraulica di un tratto del vallone iemale a monte del ponte della s.s. 7 bis in località taverna campanile, con un Importo Finanziato di € 167.255,23 In tal senso questa Amministrazione intende continuare la propria politica di salvaguardia del territorio comunale e della popolazione residente nel rispetto del minor consumo di suolo, attuando gli Indirizzi e linee programmatiche del P.U.C. in itinere, e limitando la frammentazione del territorio dovuta ai processi di antropizzazione delle aree naturali ed agricole.
L’aggravarsi della crisi climatica ed il succedersi di fenomeni atmosferici estremi sta rendendo non più rinviabile una strategia territoriale in grado di contrastare il crescente rischio idrogeologico.
É la nuova visione di questa Amministrazione rispetto al vecchio modo di fare politica che con diverse azioni ha violentato in lungo e largo questi territori. Nuovi temi da affrontare, nuovi paradigma, come l’adattamento climatico, la mitigazione e la prevenzione del dissesto idrogeologico, delle politiche per il territorio nel quadro di una green economy e di resilienza urbanistica.
Assessore con Delega in materia di LL.PP. – Fondi Europei – Urbanistica – Rigenerazione Urbana _
Arch. Carmine Tomeo