Castellarte sta per festeggiare il suo 25° anno, un quarto di secolo di successi per una manifestazione che ha saputo unire cultura e intrattenimento, diventando ben presto una delle punte di diamante dell’estate campana, oltre che la più importante manifestazione di artisti in strada del centro sud.
Traguardi raggiunti grazia alla determinazione e alla caparbietà dei volontari dell’Associazione Castellarte che, in piena autonomia politica e finanziaria, hanno creato un esempio di “buone pratiche” ben presto imitato, a volte al limite del plagio, da moltissime altre realtà.
Ciò anche perché uno degli elementi del successo di Castellarte è il motivo per cui il Festival Internazionale di Artisti IN Strada è nato: valorizzare il borgo medievale di Capocastello rendendolo il grande palcoscenico diffuso per l’esibizione di artisti internazionali di arte circense, musica, teatro e arti performative e per incontri culturali legati al tema scelto ogni anno per caratterizzare il Festival.
Lo scorso anno l’Associazione Castellarte ha dovuto affrontare innumerevoli difficoltà e notevoli oneri economici, per soddisfare i criteri richiesti dalle normative sulla sicurezza emanate dopo i tragici fatti di Torino del 2017.
In data 19 febbraio, perciò, l’Associazione nella persona del Presidente Francesco Dello Russo, ha depositato una prima richiesta d’incontro (prot. 3507) con il Sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo, con gli Assessorati preposti, con l’Ufficio dei Vigili Urbani e l’Ufficio Tecnico Comunale; tale richiesta non ha avuto risposta.
Per la qual cosa, l’Associazione, ieri 8 aprile, ha rinnovato la richiesta di un incontro da svolgersi entro il 24 aprile, ciò a causa dei tempi tecnici necessari per allestire il Festival che, negli anni scorsi, di questi tempi aveva già contrattualizzato gran parte del cast internazionale.
“L’incontro è urgente e indifferibile – spiega Francesco Dello Russo – le prescrizioni sulla sicurezza sono sacrosante e per poterle rispettare occorre il giusto tempo, così come per l’organizzazione del Festival. Per il venticinquennale, infatti, abbiamo già in mente grandi cose che, poiché tali, non possono essere improvvisate all’ultimo momento. Se l’incontro che abbiamo richiesto non ci sarà entro il 24 aprile, potremmo non essere più in tempo per organizzare Castellarte secondo gli standard che l’hanno resa una manifestazione di successo per un quarto di secolo”.