La qualità del vino in Campania può crescere grazie ad elevati livelli di formazione e di ricerca in un settore strategico per l’economia regionale. E’ il senso del documento inviato da Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania e vicepresidente nazionale, al professor Matteo Lorito, direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, e al professor Luigi Moio, coordinatore del Corso di Studi in Viticoltura ed Enologia.
“Coldiretti Campania – scrive Masiello – desidera esprimere parere favorevole all’istituzione della Laurea Magistrale in Scienze Enologiche presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Con il corso di Laurea triennale in Viticoltura ed Enologia, istituito già dieci anni fa, abbiamo assistito ad una evoluzione della formazione degli studenti che ha raggiunto elevati livelli di qualità, essendo stati infatti, molti i giovani negli ultimi anni assunti da aziende vitivinicole, non solo italiane.
La struttura del settore vitivinicolo in Campania – prosegue il presidente di Coldiretti – è caratterizzata da un’elevata diversificazione dell’offerta grazie alla presenza di numerosi vini di grande pregio sia bianchi sia rossi. Peculiarità, questa, unica della nostra Regione. La rapida evoluzione del mercato del vino si sta riflettendo sulle esigenze in termini di competenze professionali a supporto della produzione, intendendo queste ultime sia per area disciplinare sia per orientamento produttivo delle imprese. Sono infatti necessarie competenze nell’area della produzione dell’uva, della vinificazione, della logistica, del marketing ma esse devono essere specifiche per le produzioni di eccellenza, per le produzioni di pregio intermedio, o per le produzioni più economiche, poiché i nuovi professionisti del vino devono essere in grado di interpretare efficacemente i diversi paradigmi di qualità che convivono nel settore vitivinicolo..