Il progetto “Scuole sicure”, messo a punto dal Viminale, continua a dare i suoi frutti.
La direttiva a firma del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, prevede un’articolata attività volta ad incrementare l’azione di controllo in prossimità di plessi scolastici, al fine di prevenire e contrastare fenomeni criminosi, anche grazie ad un’ampia e complessiva strategia d’azione di controllo sul territorio, da realizzare in stretto raccordo con le Amministrazioni locali e con la piena condivisione delle Autorità scolastiche.
Proprio in quest’ottica, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ha disposto un’ulteriore intensificazione della specifica attività di controllo, già posta in essere con programmate iniziative durante i passati anni scolastici: militari in divisa, coadiuvati da colleghi in borghese, spesso anche con l’ausilio di unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Sarno, effettuano quotidianamente mirati servizi di osservazione sia nei pressi che all’interno delle aree scolastiche di vari istituti ubicati in provincia.
Nell’ambito di tali servizi, i Carabinieri della Stazione di Lauro nella mattinata di ieri hanno sottoposto a controllo un autobus con a bordo 13 giovani studenti.
All’esito delle verifiche per il conducente, 36enne del posto, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, ritenuto responsabile del reato di “Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato”.
La puntuale interrogazione della Banca Dati faceva emergere che il predetto, titolare di patente di guida categoria “D”, era privo della prescritta “Carta di qualificazione del conducente”. Risultava altresì che il veicolo era privo di copertura assicurativa, dotato di targa non propria e privo della prescritta revisione periodica.
I minori venivano quindi affidati ai relativi genitori e l’autista accompagnato in Caserma dove, all’esito degli ulteriori accertamenti, risultava che pur percependo l’indennità mensile di disoccupazione, era un dipendente non regolarmente assunto dell’azienda del Vallo di Lauro proprietaria dell’autobus.
Il veicolo è stato sottoposto a sequestro e nei confronti del titolare dell’azienda sono scattate le previste sanzioni.