Un obiettivo, quello dell’amministrazione guidata da Rossano Sergio Boglione che quest’anno sara’ reso possibile non solo dalle risorse impegnate dal Comune ma anche dalla Regione Campania nell’ambito dei finanziamenti della legge 28. Dopo uno stop durato circa venti anni, la tradizione recuperata l’estate scorsa nel paese irpino si rinnova anche per il 2023. Dieci nuove opere che saranno realizzate dagli artisti Franco Mora, Carmen Crisafulli, Carlo Moretti, Amedeo Marchetti, Damiano Valbusa a partire dal 20 agosto e fino al 30 per la seconda edizione dell’Estate Naif. A presentare la rassegna questa mattina a Palazzo Pignatelli e’ stato il primo cittadino Rossano Sergio Boglione, l’assessore Umberto Iovino, il consigliere comunale Paola Scafuro, il delegato del Comune di Lauro che si occupa del Turismo, Giuliano Acerra, il direttore artistico dell’evento dell’Incendio del Castello che si svolgera’ il primo settembre, Franco Nappi e gli artisti Mora, Moretti e Crisafulli. Un primato Lauro lo ha gia’ raggiunto, quello tra i progetti finanziati dal Poc Campania 2014-2020 in Irpinia, che si aggiungono a quelli per l’estate naif. Ma per il primo cittadino il paese che ha fatto da pioniere in Campania per il suo borgo dipinto deve tornare anche a raggiungere la posizione di rispetto tra i comuni d’Italia come “borgo dipinto”. La Regione Campania con il via libera ai finanziamenti ha dato una spinta in piu’ affinche’ questa tradizione venga recuperata, a testimoniarlo anche la presenza dell’assessore Umberto Iovino, che ha seguito l’iter relativo all’ Estate Naif e al Poc e ha ricevuto un plauso dalla fascia tricolore: “Un grande lavlro dell’ assessore Iovino con la Regione Campania, che ci ha permesso di gestire con maggiore tranquillita’ anche i costi economici degli eventi, mi riferisco alla Rassegna dei Murales Naifs e all’Incendio del Castello-ha spiegato il sindaco Boglione- L’amministrazione non si risparmia su nulla, la squadra lavora a trecentosessanta gradi per ottenere gli obiettivi necessari a migliorare il paese. Abbiamo visto dove posizionare le nuove opere e recuperare o togliere quelle vecchie. Abbiamo puntato tantissimo sulla tradizione. Abbiamo anche un progetto che mira ad ampliare questo importante e colorato biglietto da visita: iniziare anche con le frazioni di Lauro, per noi e un qualcosa che ha avuto inizio e cercheremo di allargare sempre di più la prospettiva. Siamo in una fase di rilancio, siamo in attesa di finanziamenti per la Chiesa di Gesù e Maria e il 9 avremo “Calici a Palazzo”, ci saranno presenze anche importanti della società per un evento che sta avendo un discreto successo. Avremo delle cantine di nicchia che hanno dato già l’ adesione. Avremo veramente una degustazione di prodotti di altissima qualità. Oltre alla presenza di artisti che allieteranno la serata”. E c’e’ spazio anche per raccogliere il merito del primato a livello progettuale per il Poc: “Quando presenta un finanziamento ben fatto Lauro si posiziona prima. Ho la fortuna di avere una squadra di persone serie e concrete. L’ auspicio che sia sempre da sprono per le annualità successiva. Aumentare anche qualche giorno per l’evento dell’anno prossimo”.
Un impegno ad andare oltre il singolo evento e costruire qualcosa di duraturo che e’ stato ribadito anche dal delegato del Comune di Lauro Giuliano Acerra: “Abbiamo detto fin dall’inizio che questa progetto non doveva restare un’ iniziativa estemporanea, ma diventare costante nel tempo. Quest’ anno insieme al Comune c’è anche il fondamentale contributo della Regione Campania. La nostra garanzia è che l’amministrazione fa le cose per bene e quindi l’iniziativa e’ destinata ad avere sempre piu’ una centralita’ nell’estate del nostro paese”. Per l’assessore Umberto Iovino quella che si apre il venti agosto e’ una manifestazione che segna un “punto di partenza, per ampliare come diceva il sindaco anche ad altre realtà del nostro paese. Dobbiamo puntare al rilancio artistico e culturale di Lauro. Ma lo possiamo fare con il recupero e il rilancio di tutta la parte artistica e storica. lnvito il delegato Giuliano Acerra a lavorare gia’ alla progettazione che ripresenteremo a settembre per la prossima annualità. E speriamo che vada in porto per agosto 2024. Grazie al direttore artistico Franco Nappi che ha una grande voglia di fare, grazie anche al sindaco che ha creato una squadra e sta programmando eventi, sta riuscendo a responsabilizzare ognuno di noi. Grazie all’associazione Il Mondo che Vorrei, che il giorno 27 ha organizzato con i più piccoli un evento finalizzato proprio ad avvicinarli ad un mondo ricco di fascino come quello dell’arte naif”. All’artista Franco Mora, un decano nazionale degli artisti naif, il ritorno a Lauro per il secondo anno consecutivo e’ anche un momento per rivivere tanti momenti indimenticabili legati al comune irpino dove già nel 1976 ci fu la prima rassegna artistica: “Mancavo da venti anni a Lauro ed è stato bello tornare l’anno scorso. Sono l’unico rimasto della prima edizione del 1976, allora avevo 25 anni. Nel 1976 eravamo tutti a Santa Cristina, dormivamo la. Poi siamo andati tre o quattro volte da Santaniello. C’era anche Morandi. La mattina dicevamo scendiamo presto. Ho ricordi indelebili”. Tutto pronto dunque per questa seconda edizione nel comune del Vallo.