La Passio Christi del Venerdì Santo, la giornata in cui la tradizione incontra la pietà popolare in un momento di grande suggestione e coinvolgimento. Il Venerdì Santo è il giorno della rappresentazione del dolore, della morte e della sepoltura di Cristo. Una giornata che rappresenta per la popolazione del Vallo di Lauro uno dei momenti dell’anno più carico di emozioni e partecipazione. La mattina ha inizio con le processioni dei “Biancovestiti” che si muovono da ogni paese del Vallo. Fin dalle prime ore dell’alba si assiste a cortei di uomini, vestiti con un saio e cappuccio bianco, e donne, con tunica e velo marrone, che intonano i “Canti della Via Crucis” e che portano in processione i simboli della Passione di Cristo. I Biancovestiti, nel loro peregrinare, percorrono tutti i Santi Sepolcri di Pago del Vallo di Lauro, Taurano, Moschiano, Quindici e Lauro, per poi ritrovarsi sul sagrato della Chiesa del Carmine, nella piazza centrale di Lauro, per l’ultima esibizione canora su un palco sormontato da tre croci di legno, allestito per l’occasione. In ogni tappa del loro cammino i Biancovestiti, si dispongono in cerchio ed eseguono a gran voce il loro canto struggente, mentre la folla dei fedeli li segue con attenzione e commozione. Hanno colpito i dettagli mostrati dal corteo della Pro Loco di Taurano, con tanto di bighe e cavalli. Commovente la caduta del Cristo e l’abbraccio di Maria.