Ogni giorno sulle strade italiane vengono rubati oltre 330 autoveicoli (ben 120.495 nell’intero anno), 13,7 ogni ora. L’attività di prevenzione e contrasto delle forze dell’ordine riesce a recuperare solo 148 vetture al giorno (in tutto il 2014 54.350). Di oltre la metà dei veicoli rubati (66.145) si perdono le tracce. La Campania è la regione più colpita, la Panda il modello più appetito dai ladri. Sono i dati del Dossier Furti LoJack 2015. Secondo cui, l’attività di prevenzione e contrasto delle forze dell’ordine riesce a recuperare solo 148 vetture al giorno. Ovvero, meno della metà delle vetture prese di mira dai ladri. Delle restanti, si perdono le tracce. Basti pensare che negli ultimi 15 anni sono complessivamente “sparite nel nulla” 1,7 milioni di auto.
Regioni più a rischio Quanto alle regioni più a rischio, i dati indicano al primo posto la Campania (con 22.681 furti)i, seguita da Lazio (19.843), Puglia (17.075), Lombardia (17.008), e Sicilia (16.781). Quasi 8 auto su 10 vengono sottratte in queste cinque regioni. Roma e Napoli sono le città più colpite, seguite da Milano, Catania, Bari, Palermo. Le auto più rubate sono tutte Fiat: Panda, Punto e 500 nello specifico, mentre cresce l’interesse per i SUV. Il più rubato nel 2014 è il Range Rover Sport/Evoque, seguito da Nissan Qashqai.
Le Range Rover sono le auto più rubate a Milano, mentre a Roma le più gettonate dai ladri sono le Smart. L’analisi del trend degli ultimi anni evidenzia il costante calo dei recuperi di auto rubate, giunto dal 56% (123.727 casi) del 2000 alla soglia minima del 45% (54.350, meno della metà del 2000 in termini assoluti) di ritrovamenti di auto rubate lo scorso anno. Allo stesso tempo, si conferma il calo dei furti (-5%, dai 126.441 del 2013 ai 120.495 del 2014), conseguenza anche della continua crisi di acquisti di vetture nuove, dell’invecchiamento del parco auto circolante (quasi 10 milioni di vetture sono Euro 0-1-2) e della sua complessiva contrazione (da 37 a 35 milioni di unità).