Si è tenuta questa mattina presso la sede Fismic di Avellino in Via Circumvallazione 108 , una riunione dei lavoratori del Cgs guidati dall’Rsu Fismic Elio Di Dio .
A due mesi dalla scadenza del contratto di solidarietà, esordisce il Segretario Generale Giuseppe Zaolino, poco è stato fatto per dare ai circa 80 lavoratori dei depuratori Irpini , una prospettiva dopo anni di sacrifici e di tagli salariali .
E’ arrivato il momento , continua Zaolino, di mettere le carte sul tavolo.
Sprechi e consulenze dal sapore politico di questi anni hanno appesantito i bilanci del consorzio e adesso qualcuno vorrebbe far pagare il conto ai lavoratori del Cgs.
La Fismic , dice No a questa situazione di grande incertezza e di rinvio delle decisioni di una riorganizzazione necessaria per il definitivo rilancio del consorzio anche alla luce della recente decisione della Giunta Regionale di assegnare i fondi residui all’Asi di Salerno e di Avellino che devono garantire il mantenimento dei livelli occupazionali.
Al Presidente dell’Asi Ing, Vincenzo Sirignano chiediamo di aprire da subito il confronto,vista anche la recente presentazione della relazione del commercialista sui conti del Cgs .
Meglio un confronto duro e concreto , conclude Zaolino, ad una lenta agonia che non appassiona più nessuno .