“Torno a chiedere che il Governo prenda in seria considerazione la stabilizzazione degli operai forestali, i quali sin dall’esordio della loro assunzione, e nonostante l’assorbimento nel 2016 del Corpo forestale dello Stato nell’Arma dei Carabinieri, conservano ancora un regime privatistico d’impiego. La mia richiesta è che essi vengano inseriti in sovrannumero nei ruoli del ministero della Difesa e inquadrati nel contratto collettivo nazionale di lavoro di diritto pubblico applicato al personale ministeriale”. Così annuncia in nota la senatrice del gruppo Misto, Virginia La Mura, presentando il contenuto di una interrogazione parlamentare, atto che segue un ordine del giorno e un emendamento già presentati sul tema in sede di legge di Bilancio 2022. “Ad oggi è davvero irragionevole che gli operai forestali vengano assoggettati a un diverso regime giuridico, sebbene siano professionisti altamente qualificati che meriterebbero per competenza e professionalità di essere equiparati al trattamento riservato al personale appartenente ai ruoli, anche in vista del loro importante contributo nell’ambito della missione sulla rivoluzione verde e transizione ecologica del PNRR”, afferma la senatrice che evidenzia: “Promuovere al più presto un’azione di stabilizzazione, salvaguarderebbe gli operai forestali dal pericolo di svilimento delle loro professionalità e sfruttamento da parte di enti terzi. Ad oggi, proprio a causa della qualificazione giuridica che caratterizza il loro rapporto di lavoro, basterebbe una semplice disposizione di servizio affinché il personale operaio possa essere impiegato presso soggetti terzi, sia pubblici che privati. Un esempio eclatante ci viene restituito dalla cronaca, la quale qualche settimana fa ha riportato come a Sabaudia gli operai forestali venissero utilizzati per svolgere lavori presso il Comune nell’ambito di uno scambio di favori”.