Cinque giornate di confronti e dibattiti animati da uomini di pensiero che rappresentano le eccellenze della cultura umanistica e della cultura scientifica nelle Università più prestigiose americane, asiatiche ed europee. Evento unico per i valori che esprime nel panorama italiano, si aprirà con l’introduzione di Ortensio Zecchino e le relazioni di Romeo Bodei dell’University of California di Los Angeles e Vincenzo Barone direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa.
di Gianni Amodeo
Sarà inaugurata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la decima edizione del Meeting “Le 2Culture”, promosso ed organizzato da Biogem, la Fondazione impegnata sui versanti della ricerca medico-scientifico, grazie all’impulso della solidarietà e al sostegno del volontariato civico. E l’appuntamento è per domani- 5 settembre, alle ore 16,00– negli accoglienti e spaziosi ambienti dell’ultramoderno e sofisticato Centro delle ricerche bio–genetiche di Camporeale, nella Città del Tricolle celebre per quelle Assise che hanno rappresentato uno degli assi portanti dell’attività legislativa dei Normanni sviluppata per impulso di Ruggero II tra il 1140 e il 1142; attività che forma l’ossatura della Costituzione per il governo del Regno di Sicilia, i cui testi fanno pregevole mostra di sé in città nel Museo del Castello normanno.
Manifestazione di ampio respiro e varietà d’interessi culturali, il Meeting di Ariano Irpino, animato di anno in anno da uomini di pensiero provenienti dalle più eccellenti Università statunitensi, asiatiche ed europee, costituisce un riferimento di consolidata valenza nella road map degli itinerari culturali di profilo internazionale, onorando il Sud. Una straordinaria opportunità panoramica, i cui segni tracciano le traiettorie dell’ Incontro dei saperi e dell’evoluzione del patrimonio delle conoscenze universali, andando oltre la frattura della distinzione tra visione umanistica e visione scientifica, da cui è connotata la civiltà occidentale. Ed è l’ Incontro che fa da chiave di volta e d’ispirazione, con cui sono disegnate le finalità del Meeting, fin dalla sua “nascita” sulla scia delle riflessioni elaborate da Charles P. Snow in “The two cultures and the scientific revolution”, in cui sono focalizzati i limiti della specializzazione culturale, generatrice di concezioni a senso unico e unilaterale; limiti, che si possono superare praticando ….” una sola via: un ripensamento del nostro sistema educativo”.
I percorsi che connoteranno le cinque giornate del Meeting incrociano un tema forte e stimolante nel rivisitare il pensiero dell’umana civiltà, di cui sono una rilevante testimonianza gli ancoraggi nell’Umanesimo e della rivoluzione scientifica rinascimentale, sulle tracce dei grandi innovatori Niccolò Copernico, Giordano Bruno e Galileo Galilei e saldi approdi di lucida e cristallina concezione quale si dispiega nell’intera opera di Emmanuel Kant, per proiettarsi nella contemporaneità. E’ il tema incardinato nella Cosmologia che recita: L’uomo eterno Ulisse nell’infinità dei mondi.
Per la giornata inaugurale, l’introduzione sarà proposta da Ortensio Zecchino, presidente Biogem, già Ministro della Pubblica istruzione. A seguire le relazioni di Remo Bodei, dell’University of California Los Angeles e di Vincenzo Barone, direttore della Scuola normale superiore di Pisa. Bodei svilupperà il tema: “Il cielo stellato sopra di noi. Strategie per la mobilitazione dell’uomo”. I profili dell’”Affascinante viaggio tra le stelle: alla ricerca di molecole prebiotiche negli spazi siderali” saranno tratteggiati da Barone, nato ad Ancona, con origini famigliari a Baiano e Nola
A far da contrappunto serale alla Giornata inaugurale il Concerto del duo Gaetano Di Bacco e Antonella De Vinco, all’insegna del connubio sassofono\pianoforte. Saranno proposti brani di opere di Piazzolla, Galliano, Iturralde, Milhaud, Demersseman
Il Meeting della Città del Tricolle si chiuderà domenica, i fili tematici per la sessione mattutina, saranno incentrati su “ I big science projects e l’industria nazionale: il caso Ska” con l’intervento di Luigi Iavarone, presidente della Società aerospaziale mediterranea, e “Il cosmo di Dante”, con l’intervento di Michele Rinaldi dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” ; in particolare Iavarone e Rinaldi interloquiranno con il pubblico. Il terzo approccio conoscitivo sarà calibrato su “Il bing–bang, il concetto di creazione e la questione dell’inizio: ipotesi e conoscenza, con gli interventi del gesuita Gabriele Gionti, cosmologo della Specula vaticana, e Antonio Ereditato, direttore dell’Albert Einstein Center for Fundamental Physics dell’Università di Berna.A coordinare, sarà Carmen Lasorella, giornalista e scrittrice.
Per la sessione pomeridiana, Antonio Zichichi, president World federation of scientists del Cern, sarà intervistato da Gigi Marzullo, giornalista televisivo-Rai. Tema: The evolution of the most complex sistem: The Universe”. Il sigillo finale, la cerimonia per la consegna del Premio letterario e dei Premi giornalistici, intitolati alla memoria di Maria Antonia Gervasio, per le sezioni in concorso relative a “Le ultime notizie dallo spazio: i nuovi studi sul cosmo” e alle variegate tematiche connesse con la ricerca scientifica in ambito nazionale e internazionale.