Tutto è nato all’inizio di questa brutta storia quando una mia amica virtuale Evelina, infermiera al pronto soccorso del Moscati quando ancora si viaggiava con numeri contenuti in tutta Italia, chiedeva aiuto per dispositivi di sicurezza mascherine. Di lì un mio banale appello al mio paese ad attivarsi per quella richiesta di aiuto e per essere anche di aiuto ad Avella. E poi tutto ha avuto un perché! Ad oggi in poco più di venti giorni sono state realizzate da amiche di Avella, donne eccezionali, circa 6000,00 mascherine. Grazie al loro lavoro gratuito e alla generosità di persone che hanno messo a disposizione il tessuto si è potuto rispondere alla prima richiesta di Evelina consegnando al Moscati 800 mascherine. E poi una catena di aiuti, di richieste e di grande solidarietà. Villa Santo Stefano a Baiano, ASL Baiano, ASL Lauro, Carcere di Ariano, Ospedale di Nola, Reparto di Oncologia Moscati, Carabinieri e Vigili del Fuoco di Avellino. E poi tanti piccoli gesti colorati per Avella distribuiti attraverso esercizi commerciali ed un quotidiano passa parola. Oggi queste donne hanno un nome “Le amiche dell’ago” ed un volto di speranza fatto di fili singoli di tanti colori diversi che passano tutti dalla stessa parte e che insieme sono una forza. Per le Mascherine hanno lavorato Orsola Montanile e la mamma, Carmela Pecchia, Adriana Canonico, Anna Spera, Amelia Napolitano, Luisa Vollaro, Lina Conte, Rita Giuliano, Filomena Caruso, Adele Maietta Stefania Segato, Rita Fiorillo, Annalisa Pedalin0, Filomena Vittoria e Rachele Morelli.. Il materiale è stato offerto da Francesco Barberino del Gomitolo, Maria Palma Geo Farm, Antonella Milone di Tutto Carta e Ferdinando e Luigi Lippiello di Happy Shop. A queste donne incredibili ed a quanti hanno contribuito a rendere possibile un gesto di amore e di sostanza un mio personale GRAZIE. – Chiara Cacace