Nel pomeriggio di ieri, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi dopo aver informato i ministri riuniti a Palazzo Chigi ha rassegnato, in ossequio ad una prassi istituzionale, le dimissioni del governo al nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Si tratta di quelle che in gergo vengono definite dimissioni di cortesia, presentate al nuovo Capo dello Stato subito dopo la cerimonia di insediamento.
Lo si apprende da una nota di Palazzo Chigi: “Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha informato il Consiglio dei Ministri che in ossequio ad una prassi istituzionale da lui condivisa è sua intenzione rassegnare le dimissioni del Governo al nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Consiglio ha pienamente condiviso l’iniziativa, che verrà immediatamente comunicata al Capo dello Stato“.
Il neoeletto Capo dello Stato ha come consuetudine respinto le dimissioni del premier. Lo si legge in una nota del Quirinale: “Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questo pomeriggio al Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri, dottor Matteo Renzi, il quale gli ha presentato le dimissioni del Governo. Il Capo dello Stato ha invitato il dottor Renzi a ritirare le dimissioni, lo ha ringraziato per l’atto di cortesia e lo ha incaricato di farsi interprete di questo suo sentimento presso i componenti del Governo. Il Presidente del Consiglio ha accolto l’invito rivoltogli dal Presidente della Repubblica”.
Inoltre, in una nuova nota del Quirinale si legge: “Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha pregato il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica e i Consiglieri di rimanere nell’esercizio delle proprie funzioni fino alle decisioni definitive che assumerà in ordine ai rispettivi incarichi”.