In occasione dell’evento “Le ferite del millennio: violenza sulle donne e cyberbullismo” promosso da“Be” Associazione Politico-Culturale “E. Berlinguer” di Serino e dall’Associazione nazionale “Filo Rosso – Tessitori di Futuro” , in sinergia con l’Assessorato alle Politiche Giovanili ed Europee guidato da Marcello Rocco, è stata presentata è affidata nelle mani del Sindaco di Serino la seguente proposta alla quale hanno aderito tutte le associazioni che hanno deciso di compiere insieme questo percorso di sensibilizzazione sociale e culturale su tutto il territorio locale e regionale.
“Con il presente documento si chiede al Sindaco e all’Amministrazione comunale di Serino di dare seguito al percorso intrapreso oggi attraverso l’iniziativa “Le ferite del millennio: violenza sulle donne e cyberbullismo”impegnandosi fin da subito a prevedere l’istallazione di una panchina rossa in occasione del 25 Novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
Sono già tante le realtà che, in tutto il territorio nazionale, hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione “La Panchina rossa” lanciata dagli Stati Generali delle Donne contro la violenza sulle donne e a favore di una cultura di parità e di rispetto verso il prossimo.
Abbiamo individuato come zona nella quale istallare questo simbolo di eguaglianza proprio il cuore del paese, nei giardinetti antistanti la Casa Comunale. Un luogo fortemente simbolico non solo per la sua centralità e per la presenza della massima Istituzione cittadina ma anche e soprattutto perché luogo di aggregazione di tanti giovani, famiglie e bambini che giocano sulle giostrine rimesse a nuovo da questa Amministrazione comunale all’indomani del suo insediamento.
Un messaggio di speranza rivolto a tutti, soprattutto ai più piccoli e alle nuove generazioni.
Per questo abbiamo pensato di dedicare tale emblema, tramite una targhetta da installare sulla panchina rossa, a Nilde Iotti prima donna della storia dell’Italia Repubblicana a ricoprire una delle prime tre cariche dello Stato, la Presidenza della Camera dei Deputati, dopo aver combattuto nella Resistenza il nazi-fascismo.
Un volto che rappresenta l’orgoglio e la dignità di un Paese, che ha saputo riscattarsi e al quale ancora oggi dobbiamo essere grati per aver contribuito, insieme a decine di migliaia di uomini e donne, a renderci degli esseri umani liberi di vivere, pensare ed amare.
Una panchina rossa che rappresenti quindi le nostre radici e al tempo stesso uno sguardo rivolto ad un futuro di pace, fratellanza e solidarietà. Un luogo in cui ogni donna, uomo e bambino possa sentirsi amato.”
Le associazioni firmatarie attraverso il proprio Presidente o un loro delegato: “Be” Associazione Politico-Culturale “E. Berlinguer”, Filo Rosso – Tessitori di Futuro, IDEA Irpinia, Insieme, A Voce Alta Salerno ONLUS, Ni una menos, Manden, Fidapa Serino, AMOS Alta Vale del Sabato e Legambiente Alta Valle del Sabato.