Chi per pigrizia, chi perché pensa che tenere la luce rossa dell’apparecchio in stand by non rappresenti affatto una spesa, chi per dimenticanza, la quota di italiani che non spengono definitivamente gli apparecchi elettronici una volta terminato il loro utilizzo è molto alta.
Interrogate sul perché effettivamente non compiano il gesto di spegnere manualmente l’apparecchio, senza lasciarlo in stand by, una volta finito l’utilizzo, tante persone affermano che hanno sempre fatto così e che tanto non cambia nulla sulla bolletta.
Anche voi la pensate così? Grave errore!
Ovviamente il consumo provocato da apparecchi elettronici in stato di stand by, siano essi la tv, il decoder, il lettore dvd o la stampante, rispetto al loro consumo quando sono effettivamente in funzione, è contenuto, ma non per questo bisogna ignorarlo. Soprattutto dal momento che è sufficiente un piccolo gesto, come quello di allungare il braccio per spegnere la fastidiosa lucina rossa che, oltre a comportare un aumento della spesa in bolletta, rappresenta anche un danno per l’ambiente.
Insomma, ricordandoci di eliminare la lucina rossa segnalatrice dello stato di stand by degli apparecchi elettronici, faremmo del bene sia al nostro portafoglio sia al pianeta!
Consideriamo ad esempio che in Italia ci sono circa 30.000.000 di televisioni e ipotizzando che tutte restino in stato di stand by per circa 18-19 ore al giorno, la quantità di GigaWatt utilizzati supererebbe quota 1050. Questo dato, rapportato su scala internazionale, di certo non rappresenta un beneficio per il pianeta.
La tv non è tra gli elettrodomestici che consumano di più (prima della televisione, infatti, figurano in termini di alto consumo il frigorifero, in cima alla lista, seguito dallo stereo, dal pc e dal router) ma ovviamente se lasciata in stand by, così come gli altri apparecchi elettronici, rappresenta una spesa.
Pensate che se riuscissimo a spegnere i led di stand by per ciascun apparecchio elettronico, quando questo non è in funzione, il risparmio sulla bolletta a livello bimestrale sarebbe incluso tra i 3 e i 10 €.