LEGALITÀ E GIUSTIZIA SOCIALE: IL PROGETTO DEL COMUNE DI SERINO PER I PIU’ GIOVANI

LEGALITÀ E GIUSTIZIA SOCIALE: IL PROGETTO DEL COMUNE DI SERINO PER I PIU GIOVANI

Un progetto che ormai a Serino è diventato appuntamento, incontro, discussione su tematiche attuali ed importanti. 

Ha preso il via il 26 novembre  “Educazione alla legalità, Sicurezza e Giustizia sociale… un percorso di crescita civile”, che anche quest’anno si rinnova con appuntamenti mirati e concernenti le tematiche che maggiormente interessano i più giovani. Il Progetto è patrocinato dal Comune di Serino e dalla BCC di Capaccio Paestum.

Primo incontro con il magistrato Sante Lamonaca e Mauro Tomada, esperto di sicurezza informatica, che con gli alunni delle classi III delle scuole medie hanno discusso di quelle che sono le insidie del web anche e soprattutto ai tempi del covid-19. Tutti i prossimi incontri, come quello di giovedì scorso, verranno effettuati in modalità DAD, tramite apposita piattaforma già utilizzate per le lezioni scolastiche.
In tutto cinque gli interventi previsti. Il 2 dicembre si parlerà ancora di web e Covid-19, con uno sguardo analitico e specifico sull’uso corretto dei social media e del web, soprattutto in tempi in cui è necessaria più che mai una corretta informazione e un corretto uso dello strumento internet, insidioso e spesso fuorviante. Gli altri incontri, in via di ufficializzazione, prevvederanno, come già è accaduto negli scorsi anni, il contributo di ospiti illustri che più di tanti altri possono insegnare e diffondere corretti comportamenti ai più giovani, popoli più che mai bisognoso di essere educato e sensibilizzato ai temi della legalità e della giustizia sociale. Così come specifica il Sindaco di Serino Vito Pelosi: “Ancora una volta non posso che ringraziare la Dott.sa Antonella de Donno, Dirigente scolastica, per il pieno supporto all’iniziativa, ormai centrale e ricorrente nella nostra amministrazione e nel nostro modo di intendere l’educazione. Quest’anno le restrizioni date dalla pandemia ci hanno costretti a rivisitare il format, ma ciò non ha rappresentato mai un problema. Perché con l’utilizzo ormai consolidato di piattaforme web che permettono la didattica a distanza e con il supporto dei nostri ospiti, siamo riusciti a rendere gli appuntamenti previsti altrettanto validi e formativi. Anzi, l’emergenza Covid sta mostrando come i temi da noi perseguiti siano in realtà ‘evoluti’, con la pandemia i concetti di legalità e giustizia hanno visto declinazioni diverse, anche più pericolose. Stiamo anche prevedendo ulteriori iniziative legate al progetto, facendo sì che la didattica a distanza non privi i nostri alunni di quell’insegnamento concreto e puntuale che la scuola e non solo deve dare.”