Torna Ecosistema Scuola, il rapporto annuale con cui Legambiente fa il punto sulla qualità delle strutture e dei servizi delle scuole d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
La situazione soprattutto al sud Italia, non è delle migliori: tanto c’è ancora da fare per la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico degli edifici scolastici.
L’indagine sul Comune Avellino ha riguardato 27 edifici scolastici per una popolazione di circa 5000 studenti e studentesse. Tutti gli edifici sono in possesso di certificato collaudo statico, 25 edifici hanno il certificato prevenzione incendi, ma solo 7 edifici hanno certificato di agibilità, una grave carenza che non può passare inosservata.
Negli ultimi cinque anni, 14 edifici hanno beneficiato di interventi urgenti di manutenzione straordinaria, 14 edifici hanno ricevuto indagini diagnostiche dei solai e 9 di questi, sono stati messi in sicurezza. Il Comune di Avellino dichiara inoltre, di aver effettuato la verifica di vulnerabilità sismica in tutti gli edifici scolastici del capoluogo.
Male sulle fonti rinnovabili energetiche, solo 6 edifici su 27 le utilizzano.
Ottima invece la panoramica della raccolta differenziata: si pratica in tutti gli edifici scolastici presi in esame sul capoluogo.
Sono 16 gli impianti sportivi agibili presenti negli edifici scolastici. Quattro edifici usufruiscono di uno scuolabus comunale. Tutti gli edifici scolastici sono dotati di un servizio di mensa scolastica.
Una strada tutta in salita anche nel Comune di Avellino. “Immaginiamo una scuola più inclusiva, sicura, sostenibile e a zero emissioni. È fondamentale pensare alle nostre scuole come centro nevralgico per lo sviluppo della nostra città, è da lì che gli studenti e le studentesse costruiscono il proprio presente e il proprio futuro lottando contro l’emergenza climatica” – il presidente Antonio Di Gisi.