“Finalmente dopo anni di incuria, la Chiesa di San Nicola dei Greci ad Avellino è stata ripulita dalle erbacce”
Così Antonio Dello Iaco di Legambiente Avellino Alveare rivendica con soddisfazione il risultato ottenuto dopo mesi di segnalazioni.
Nei mesi scorsi il circolo cittadino ambientalista, in occasione della campagna Salva l’arte, aveva organizzato un flash mob proprio davanti alla chiesetta del X° secolo, chiedendo l’intervento delle istituzioni.
“Dopo tanto lavoro iniziamo a cogliere qualche frutto – spiega Dello Iaco -. Nel 2021 da privato cittadino avevo interpellato il Ministero della Cultura con una segnalazione che mi ha risposto dicendo di essere pronto a finanziare la riqualificazione della chiesetta”.
“L’importante – continua Dello Iaco – è che le istituzioni pubbliche si facciano carico dell’appropriazione”.
Oggi infatti la struttura è in mano a un privato che è disponibile a collaborare con le autorità per trovare la migliore soluzione per la chiesetta di San Nicola dei Greci.
“Ringraziamo l’amministrazione comunale per l’intervento ma sottolineiamo con forza che tagliare le erbacce non basta”, afferma l’esponente di Legambiente Avellino.
“Ora il comune o qualsiasi altra istituzione pubblica, devono programmare la riqualificazione di questo bene, il più antico della città. Noi siamo a disposizione dell’amministrazione comunale e di chiunque sia interessato al bene”
“L’importante è dare futuro alla chiesa di San Nicola dei Greci e al centro storico della città”, conclude Dello Iaco.