È stata inaugurata oggi a Milano, nei saloni di Palazzo Reale, una mostra dedicata interamente al genio di Leonardo da Vinci, in occasione dell’anniversario della sua nascita, il 15 aprile 1452, ed inserita all’interno degli eventi legati a Expo2015.
“Leonardo da Vinci: 1452-1579” mette in mostra alcune delle opere fondamentali del maestro realizzate durante il suo soggiorno milanese ( 1482-1499), tra cui il Ritratto di Musico della Pinacoteca Ambrosiana, il San Gerolamo dei Musei Vaticani, la Scapigliata della Galleria Nazionale di Parma, La Belle Forronière, l’Annunciazione e il San Giovanni Battista del Louvre di Parigi e la Madonna Dreyfuss della National Gallery di Washington; ma la vera attrattiva sono i 110 disegni autografi realizzati da Leonardo rappresentati alcuni modelli storici di macchine di sua invenzione. Le sue opere sono accostate a quelle di altri grandi artisti rinascimentali italiani ed esteri come Sandro Botticelli, Girlandaio, Antonio e Piero del Pollaiolo, Antonello da Messina, Della Robbia, Jacopo di Mariano detto il Taccola, Guido da Vigevano, Francesco di Giorgio Martini, Filippino Lippi, Paolo Uccello, Jan Van Eyck, Giuliano da Sangallo, Bramante e di altri trattatisti anonimi dei secoli XV e XVI, per mostrare in quale panorama si sviluppò il suo genio e i modelli da cui prese ispirazione. Infine, nella sezione conclusiva della mostra sono state collocate alcune opere di artisti che nei secoli successivi si sono ispirati alle opere di Leonardo, come Marchel Duchamp con le sue riletture ironiche e Andy Warhol con rivisitazioni pop, e che hanno contributo alla nascita del mito.
La mostra, suddivisa in 12 sezioni, è stata curata da Pietro Marano e Maria Teresa Florio, storici dell’arte ed esperti delle opere di Leonardo, ed ha visto la sua realizzazione dopo 5 anni di lavoro e si presenta come la più grande esposizione dedicata al poliedrico personaggio mai ideata in Italia, con approfondimenti e confronti; sarà aperta fino al 19 Luglio dal Lunedì al Venerdì, per informazioni sulle modalità di ingresso e gli orari è possibile consultare il link www.beniculturali.it/mibact
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