Benvenuto tra noi Vescovo Francesco, il Suo arrivo è un evento importante per le nostre comunità e per questo Le diamo il nostro più caloroso benvenuto. Siamo certi che, ancora una volta, la Chiesa nella persona del Santo Padre abbia saputo fare una scelta saggia inviando Lei nella nostra diocesi per essere guida sicura proprio grazie alla Sua esperienza e personalità, nell’aiutarla a riscoprire la forza della speranza, della giustizia e della solidarietà. Il tempo che viviamo presenta sia problemi da affrontare con coraggio, a volte molto complessi, sia preziose opportunità per chi vuole impegnarsi per la costruzione della coesione sociale, della pace e della dignità dell’uomo. Le nostre comunità vivono relazioni importanti, edificanti e di grande umanità ma nel contempo vivono situazioni difficili, pressate da conflitti ideologici piuttosto che da soluzioni ai bisogni della gente, in un territorio che richiede grandi capacità di saper legare le scelte che si fanno ai veri valori della vita sia essi civici che cristiani e anche interreligiosi. Inoltre, le tante famiglie che soffrono e vivono situazioni difficili e dolorose hanno sempre più bisogno di risposte concrete da parte delle istituzioni, della politica, così come dalla rete del tessuto sociale, perché in troppe occasioni si sono sentite abbandonate al loro destino nell’affrontare situazioni legate alla perdita del lavoro, alle fragilità familiari, alla presenza di persone disabili o non autosufficienti. Risposte come quelle che sono venute dall’azione pastorale svolta in questi anni da Monsignor Beniamino Depalma, dalla Sua vicinanza al mondo del lavoro, alle famiglie e alle persone più fragili. Per questo, vogliamo cogliere questa occasione per ringraziarLo della missione portata avanti in questo difficile tempo. Missione che vorremmo continuare a percorrere fin da subito con la Sua guida, Vescovo Francesco, per orientare la comunità verso le cose fondamentali ed essenziali e per non perdere la rotta; anzi, per far sì che le parole solidarietà e fratellanza possano poggiare costantemente su azioni concrete. Che alla luce dell’ enciclica “ Laudato sì “ del nostro amato Papa Francesco si presti più attenzione alla tutela e al rispetto dell’ambiente e alle bellezze del creato nel segno del messaggio più che mai attuale del “ poverello d’Assisi” Il Suo arrivo accende quindi molte aspettative, soprattutto per i lavoratori, i pensionati, i giovani e le famiglie in difficoltà: persone sempre pronte, in tanti casi, a mettersi a disposizione della comunità. Abbiamo avuto modo di incontrarLa ad Avellino, per l’occasione della presentazione del primo lavoro di Alessia le illustrazioni de “ Il Cantico delle Creature” di San Francesco d’Assisi al Centro di Riabilitazione Australia e conosciamo bene la Sua vicinanza ai bisogni delle persone che vivono disagi. Volevamo solo augurarLe buon cammino pastorale!