Crotone (4-3-3) Cordaz; Balasa,Clayton,Ferrari,Martella; Matute,Maiello(34’st Salzano),Suciu; Ciano( 45’st Gigli),Padovan(9’st Torregrossa),Stoian. A disp: Stojanovic,Galardo,Dezi,Ricci,De Giorgio,Rabusic. All.Drago.
Avellino (3-5-2) Frattali; Pisacane,Ely,Chiosa; Bittante(24’st Almici)D’Angelo(15’st Sbaffo)Arini,Schiavon,Visconti(1’st Zito); Trotta,Comi. A disp: Gomis,Fabbro,Regoli,Vergara,Kone,Angeli. All.Rastelli.
Arbitro: Nasca di Bari
Guardalinee: Di Francesco di Teramo e Soricaro di Barletta.
Reti: 38′ pt rig.Ciano, 10’st Ciano.
Ammoniti: Padovan (C) e Cordaz (C).
Espulsi: nessuno
Recupero: 5’st.
Nella città di Pitagora i conti per i play off possono ancora farsi ma un Avellino del genere, senza anima e cuore, ha il destino segnato, la post season è un miraggio. Un’involuzione incredibile, ci si è stancati a disquisire se e’ una questione di testa o di condizione fisica, stasera si è notata anche disorganizzazione. Rasteli ci sta capendo poco, sembra proprio che i giocatori non lo seguano.
Un 3-5-2 per i lupi, viene rilanciato Visconti sulla sinistra e la coppia d’attacco è obbligata. Crotone con l’unica novità Padovan al posto di Torregrossa. I verdi partono forte, vogliono fare terra bruciata ma è un fuoco di paglia che dura 15′ in cui si nota Comi, al 3′ un sospetto contatto in area calabrese con Clayton e al 5′ l’ex Novara sbuca alle spalle di Ferrari e di testa inzucca di poco alto. La gara diventa subito brutta, al 23′ Visconti vede D’Angelo ma Ferrari allontana. La prima occasione degna di nota di un Crotone mediocre giunge al 34′, Ciano a Stoian, colpo di testa a lato. E per completare l’opera di un primo tempo poco piacevole ci si mette anche la terna arbitrale: Ely e Ferrari si toccano, niente di che ma il guardalinee segnala all’arbitro il fallo del brasiliano. Ciano va sul dischetto, tira angolato e con potenza, Frattali intuisce ma la palla si insacca, 1-0.
Nella ripresa Zito sostituisce subito Visconti, va a fare il trequartista e la difesa torna a quattro con Pisacane e Bittante bassi. Ci prova con una girata l’ex Ternana, poi Stoian con un tiro a fil di palo va vicinissimo al raddoppio, che pero arriva 2′ più tardi. Siamo alle comiche, Pisacane lascia passare Martella, cross al centro, Ely svirgola alzando un campanile e Ciano facilmente sigla la sua doppietta personale. Rastelli cambia ancora, Sbaffo entra e va a posizionarsi dietro le punte, Zito interno al posto del sostituito D’Angelo. Non si vede più niente, Stoian per un soffio non arriva su un pallone vagante in area avversaria. L’Avellino è confuso, palle lunghe, le punte cincischiano, francamente una partita orrenda. E così scivola via la gara, come rischia di scivolare via il campionato dei lupi.