L’Ic Aurigemma di Monteforte e la sfida di una dimensione europea dell’istruzione con i progetti eTwinning ed Erasmus+

LIc Aurigemma di Monteforte e la sfida di una dimensione europea dellistruzione con i progetti eTwinning ed Erasmus+

Educare al confronto e alla cooperazione, costruire un sistema di formazione che sia inclusivo e proiettato verso il futuro, nel segno di uno spazio europeo dell’istruzione. Sono gli obiettivi della progettualità eTwinning illustrati nel corso del seminario territoriale, tenutosi questo pomeriggio presso l’IC Aurigemma di Monteforte, promosso in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania. Un seminario dedicato a “Innovazione e collaborazione nella didattica digitale”, inserito nel piano nazionale di formazione regionale promosso da eTwinning Indire, dalla rete degli ambasciatori Erasmus+  e dall’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire. L’incontro è stato l’occasione per illustrare le opportunità offerte dal programma Easmus+ e incentivare l’uso nella didattica della piattaforma eTwinning. E’ stata la dirigente dell’Ic Aurigemma di Monteforte Filomena Colella a illustrare l’idea da cui nasce il progetto eTwinning, la più grande community di insegnanti attivi in progetti di collaborazione tra scuole, nata nel 2005 su iniziativa della Comunità Europea. Una progettualità che si avvale di una piattaforma informatica attraverso la quale i docenti possono condividere progetti e best practices. “La mission che guida il progetto eTwinning – ha spiegato Colella – è quella di incoraggiare i sistemi scolastici europei a migliorarsi attraverso l’internazionalizzazione e l’innovazione dei modelli didattici. In questo modo si promuove la dimensione europea dell’apprendimento e si educano gli studenti a sviluppare un sentimento di cittadinanza europea”. L’attenzione è stata, poi, rivolta alle sfide portate avanti dall’istituto nel segno dell’internazionalizzazione grazie alle progettualità eTwinning ed Erasmus+. Costante è stato l’incoraggiamento rivolto ai docenti a realizzare progetti aperti al confronto con l’Europa. “Sono convinta – ha ribadito Colella – che le  istituzioni scolastiche debbano uscire dai territori di appartenenza e aprirsi ad altre realtà d’Europa, così da costruire una dimensione europea dell’istruzione attraverso lo scambio proficuo di best practices. Un percorso caratterizzato nel marzo 2023 dall’approvazione del progetto di internazionalizzazione Erasmus+, a cui è seguita un’attenta azione per ottenere l’accreditamento dell’istituto fino a maggio 2027, nell’ambito della progettualità KA120, traguardo raggiunto nel febbraio 2024. A rappresentare un’importante opportunità di crescita nel maggio 2023 la partecipazione dell’IC Aurigemma a un progetto di mobilità breve che ha coinvolto tre docenti recatesi a Berlino per lavorare a un percorso di mobilità sostenibile “La mia città ideale”. “Numerosi sono stati, inoltre, – ha ribadito Colella – gli insegnanti che hanno partecipato a seminari promossi da Indire e Ufficio Scolastico Regionale sul tema dell’internazionalizzazione. Dopo il raggiungimento dell’accreditamento Erasmus+, abbiamo scelto di lavorare alla progettualità KA121 che consente di avanzare richiesta di finanziamento per operazioni di mobilità, ottenendo ancora una volta il parere positivo dall’Indire. Un percorso di mobilità che dovrebbe fare tappa in Finlandia, o in altri paesi del Nord Europa ed è in fase di organizzazione. Grande attenzione è stata, inoltre, rivolta alla promozione della cultura dell’e-Twinning con incontri tenuti dalla referente Stefania Corrado e rivolti a docenti dei diversi ordini di scuola, a cui gli insegnanti hanno risposto con grande entusiasmo. Mi piace citare il percorso “My dear planet” che ha coinvolto gli alunni del nostro istituto in collaborazione con diciotto paesi d’Europa, di cui siamo stati cofondatori insieme ad una scuola della Turchia e lo scambio di cartoline per le festività natalizie tra alunni della nostra scuola primaria e studenti di una scuola primaria della Polonia. Nel marzo 2024 abbiamo partecipato, inoltre, alla fiera Didacta a Firenze, è stata l’occasione per approfondire le opportunità offerta dalla piattaforma Esep, attraverso uno specifico workshop”. Colella ha ribadito come la dimensione europea rappresenti una grande sfida ma “anche un obiettivo strategico dell’istituto che ci proponiamo di raggiungere con il sostegno di tutti i docenti e con il confronto con le altre scuole del territorio provinciale. Di qui il mio ringraziamento a Gabriella Zoschg, dirigente regionale e referente regionale per eTwinning ed Erasmus+, alla dirigente dell’Ic di Fontanarosa Pamela Petrillo, all’ambasciatore Gianluca Marano che hanno voluto partecipare a questo confronto e alle docenti che hanno curato i laboratori, Donatella Picariello, referente per l’Ic Margherita Da Vinci e Stefania Corrado e Raffaella De Vita, referenti dell’Ic Aurigemma”.

E’ stata quindi Gabriella Zoschg a illustrare il piano regionale di formazione ai progetti internazionali portato avanti dall’Usr, quello che vuole essere un percorso di condivisione e di crescita. Siamo convinti – ha spiegato – che la cooperazione internazionale possa arricchire il percorso educativo degli studenti. E’ stato per noi motivo di orgoglio aver accompagnato l’Aurigemma  nel processo di accreditamento Erasmus+”. Quindi ha evidenziato le molteplici opportunità offerte da quella che è una vera strategia educativa, opportunità che vanno al di là della semplice mobilità, a partire dalla collaborazione a progetti sulla piattaforma fino al partenariato. A relazionare anche la professoressa Pamela Petrillo, dirigente scolastica dell’Ic Fontanarosa che ha evidenziato come l’internazionalizzazione dell’educazione sia uno stile di vita da trasmettere agli studenti. Si è soffermata, quindi, sulla scelta dell’istituto di puntare su progetti di mobilità breve, coinvolgendo in particolare docenti e studenti dell’indirizzo musicale, quella che vuole essere innanzitutto un’opportunità da offrire a territori svantaggiati. Il professore Gianluca Marano, ambasciatore scuola Erasmus+, ha posto l’accento sul ruolo formativo di Erasmus+, sulla centralità che rivestono in questi percorsi la dimensione europea, l’innovazione didattica e la formazione professionale. Il seminario è proseguito con i workshop a cura delle docenti Stefania Corrado e Raffaella De Vita, referenti eTwinning ed Erasmus Plus dell’Ic Aurigemma e Donatella Picariello, referente eTwinning della R. Margherita -Leonardo da Vinci di Avellino.

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