Del tutto sconosciuta in Italia, l’opera della poetessa argentina Juana Bignozzi appare oggi in Italia grazie a Stefano Bernardinelli, traduttore e curatore di Per un fantasma intimo e segreto (LietoColle), l’antologia poetica che attinge alle raccolte pubblicate tra il 1967 e 2014, a cominciare dal memorabile Mujer de un certo orden, per finire con Las poetas visitan a Andrea del Sarto …
“Quando si siedono faccia a faccia/ amori impossibili, chincaglieria affettuosa,/ tipi che osarono e quella donna intensa/ che porta auguri a felicità che non capirà mai,/ la brava gente smette le parole cattive,/ la brava gente dice tutti hanno possibilità nella vita,/ sentono crescere il loro amore per quella donna intensa,/ così sola, che vivrà sempre dietro a una finestra/ e tutto ciò che le offrono è troppo zuccherato.” (Domenica sera)
Nessuna delle poesie scelte da Bernardinelli si sottrae a una funzione di rappresentatività a una lettura che permetta di verificare l’evoluzione della poesia di Juana Bignozzi
“ Il tema delle origini, – come si legge nella prefazione di Bernardinelli – delle figure dei genitori e dei “miti” e dagli ideali da essi trasmessi all’unica figlia, è presente in tutta l’opera della poetessa argentina, e dialoga di continuo con quello della lontananza dalla terra natale e dall’amata Buenos Aires.”