“Tra i primi impegni di questa consiliatura c’è stata la necessità di recuperare i gravi ritardi nella difesa della castanicoltura. Dal 2003, anno di inizio dell’attacco del cinipide al castagno, fino al 2010 non è stato fatto nulla. Noi abbiamo dovuto recuperare tutto il tempo perduto dalle precedenti giunte regionali e nel 2011, tra i primi atti, abbiamo approvato la legge regionale di tutela della castanicoltura”. Lo afferma il Presidente del Consiglio Regionale della Campania Pietro Foglia, intervenendo a Serino ad un convegno sui temi dello sviluppo locale.
“Con un ultimo finanziamento regionale di 400mila euro – prosegue Foglia – abbiamo sostenuto i lanci dell’antagonista, e con la nuova Politica agricola comunitaria 2014-2020, forte di una considerevole dotazione finanziaria, abbiamo inserito un capitolo prioritario di interventi per la lotta al cinipide del castagno. E’ necessario, però, puntare all’aggregazione tra i produttori e, grazie a due leggi regionali, allo sviluppo della cooperazione ed all’affidamento dei fondi rurali a nuove leve di giovani imprenditori agricoli”.
“L’Irpinia ha bisogno di fatti, non di sterili filosofie che in quarant’anni non hanno prodotto alcun effetto positivo sul territorio – conclude il Presidente del Consiglio Regionale -. Un concreto impegno per il futuro delle nostre terre può nascere solo dall’attento ascolto delle esigenze della comunità locali”.