di Salvatore Guerriero, Presidente Nazionale ed Internazionale della CONFEDERAZIONE DELLE IMPRESE NEL e GRANDI IMPRESE INTERNATIONAL
L’India ha annunciato un ambizioso piano per diventare una potenza globale nell’Intelligenza Artificiale (IA), con un investimento senza precedenti di 103 miliardi di rupie, equivalente a circa 1,25 miliardi di dollari. Questo investimento sarà destinato a una vasta gamma di progetti legati all’IA, compreso lo sviluppo di infrastrutture informatiche e modelli linguistici avanzati.
Il programma, denominato India Artificial Intelligence (AI), rappresenta una mossa strategica del governo guidato da Narendra Modi per accelerare la crescita economica del paese e ridurre il divario con i concorrenti globali. Una parte significativa dei fondi sarà devoluta al sostegno delle startup dell’IA e allo sviluppo di applicazioni per il settore pubblico.
Uno dei punti salienti di questa iniziativa è il modello linguistico Hanooman, progettato per operare in 11 delle 22 lingue ufficiali dell’India. Sviluppato da Seetha Mahalaxmi Healthcare (Sml) in collaborazione con l’ecosistema BharatGPT, questo modello mira a rivoluzionare settori chiave come la governance, la sanità, l’istruzione e i servizi finanziari.
Il lancio di Hanooman segna un passo significativo verso la creazione di un ecosistema IA sofisticato e inclusivo, capace di affrontare le sfide specifiche del contesto linguistico e culturale indiano.
Secondo le previsioni, il mercato dell’Intelligenza Artificiale in India dovrebbe raggiungere i 17 miliardi di dollari entro il 2027, con un tasso di crescita annuale compreso tra il 25% e il 35% nel periodo 2024-2027. Questo aumento significativo evidenzia il ruolo centrale che l’IA sta assumendo nello sviluppo economico e tecnologico del paese.
Con questo investimento senza precedenti e l’innovazione continua nel campo dell’IA, l’India è ben posizionata per emergere come leader globale nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, contribuendo a plasmare il futuro digitale del mondo.