Sabato 16 novembre, presso la Sala Consiliare del Comune di Lioni, si è tenuto un convegno dedicato alla violenza contro le donne e agli strumenti, che la legge ultima emanata nello scorso mese di agosto, mette a disposizione per contrastarla.
Un convegno, che ha visto gli oratori intervenuti , affrontare varie tematiche che fanno riflettere su :che cosa è la violenza sulle donne nelle sue diverse forme, che ruolo ha la famiglia nella violenza sulle donne, e se, il fenomeno, ancor prima che nelle aule di giustizia, può essere fronteggiato in maniera determinante, con un approccio preventivo e culturale, sia all’interno della famiglia, che nella società.
L’evento patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Lioni, ha visto la partecipazione di: Domenica Gallo ( vice-Sindaco di Lioni ), Emilio Cordasco ( Avvocato ) Francesca Bocchino ( Maresciallo dei Carabinieri Reparto Operativo Comando Provinciale di Avellino ) )Virginio Gaeta ( Comandante Stazione Carabinieri di Lioni ), Maria Giovanna Castelletti ( Psicoterapeutica ) , Rosaria Bruno ( POR contro la violenza sulle donne ) , Fabrizio Ciccone ( Magistrato – GIP GUP Tribunale di Avellino ). ha concluso Rosetta D’Amelio ( On. Presidente Consiglio Regione Campania ).
Nei loro interventi, i Marescialli Gaeta e Bocchino, hanno rispettivamente chiesto alle comunità, di essere portatori presso i Carabinieri, di ogni istanza, anche anonima, tramite web o telefonica, inerente la violenza nei confronti delle donne e dei bambini.. E, di non aver paura di entrare in una caserma o fermarsi a qualche checkpoint, e informare di persona. Perchè, i Carabinieri sono al servizio della gente.
A margine del convegno abbiamo raccolto alcuni commenti : vice-Sindaco Gallo : un interessante convegno: “Il convegno è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale in particolar modo dall’assessorato alle politiche pari opportunità del comune di Lioni , insieme anche alla consulta delle donne . L’abbiamo voluto organizzare proprio per cercare di manifestare ancora di più in questo periodo particolare la grande forza che da la collaborazione unirsi a rete con le diverse associazioni. Noi abbiamo sempre come amministrazione comunale intrapreso delle azioni che avessero ad oggetto la sensibilizzazione del tema della parità di genere Lo abbiamo fatto tenendo conto della programmazione predisposta annualmente e anche della collaborazione con altri istituti e organismi provinciali e regionali. Diverse sono state le iniziative , ma la cosa più importante è dire che ogni qual volta ci sono state delle petizioni che riguardavano comunque delle criticità, abbiamo avuto un rinnovato il nostro impegno comune ad esempio la richiesta di maggiori stanziamenti dei centri antiviolenza, è grave che questi baluardi di difesa dei diritti delle donne non riescano ad avere comunque una continuità . Noi chiediamo invece, la possibilità di effettuare un loro ciclo annuale e che comunque la loro organizzazione sia duratura “.
Giudice Ciccone, un commento sulla Legge a tutela delle Donne : “ la legge sul codice rosso, contiene molti aspetti positivi e alcuni aspetti negativi. Sicuramente, l’apparato sanzionatorio, l’inasprimento sanzionatorio va salutato positivamente. Alcuni aspetti credo sono da migliorare e da verificare, ad esempio come la norma sulla sospensione condizionale della pena che dovrà essere verificata nel futuro. Il termine dei tre giorni può creare dei problemi, ha scaricato molto lavoro sugli uffici di procura, e anche sugli uffici GIP . Sicuramente , il tribunale di Avellino, un tribunale che tiene tutte dimensioni e il discorso è un po’ più contenuto. Immaginiamo Napoli o Milano, li i primi giorni di ‘applicazione della legge, soprattutto nel periodo feriale è stato veramente disastroso. Bisogna puntare molto sulla formazione e sulla specializzazione , del personale della magistratura e degli organi di polizia giudiziaria . Questi sono reati estremamente complessi da accertare come i reati economici e reati di criminalità organizzata. Per cui questo è uno dei settori su cui per esempio il CSM l’organo di autogoverno della magistratura dovrà molto lavorare. La formazione del magistrato sia inquirente del pubblico ministero, sia poi degli organi giudiziari e degli organi giudicanti . Però l’intervento normativo, che affronta molti problemi, sicuramente va salutato positivamente . Purtroppo, nel passato si tendeva a sottovalutare alcuni fenomeni e questo ha portato poi a tragedie che tutti noi conosciamo, perchè certamente poi sapere che un a donna , che ha denunciato una due volte, continua a subire violenze perchè lo stato non la tutela, questo non si può accettare “.
On. D’Amelio, Lei ha parlato di fare formazione per i giovani come Regione Campania, cosa vi proponete di fare e in linea di principio ritiene la legge positiva: “noi abbiamo già messo nella legge che abbiamo fatto , l’educazione nelle scuole. Io credo che dobbiamo molto lavorare nella formazione delle giovani generazioni, perchè non sconfiggeremo il fenomeno della violenza sulle donne, se non educhiamo culturalmente i giovani al rispetto della donna, sin dall’infanzia. E quindi sono convinta, che il lavoro si può fare . Abbiamo adesso tante leggi e ci muoveremo come Regione Campania finanziando progetti di educazione e la prevenzione della violenza. La legge è positiva, perchè ha fatto passi da gigante , noi partiamo da una legge per cui il reato di violenza sessuale, era solo contro la morale, è una buona legge va naturalmente migliorata in alcuni punti con i decreti attuativi . Vanno presi in carica i cinque anni di violenza , le donne che non lavorano ,ma, insomma l’impostazione della legge e anche l’aumento delle pene rispetto alla violenza e una impostazione positiva”
Nel corso nel convegno, è stata data la parola a “Paola“ una donna che ha subito violenze domestiche, e, il suo racconto ha lasciato sbalordite, le persone presenti in sala.