Si avvia alla conclusione il calendario di eventi che ha accompagnato la mostra “L’Irpinia unita per i diritti umani – 50 storie troppo simili per essere diverse”, organizzata da Amnesty International e 6000 Sardine, e visitabile fino al prossimo 30 agosto.
Dopo i 9 comuni della nostra provincia che hanno aderito all’iniziativa, i disegni di Gianluca Costantini che raffigurano i volti e le storie di 50 prigionieri di coscienza partiranno alla volta di Bari e, successivamente, della Lombardia, confermando – per il momento – quella nel territorio avellinese come l’unica tappa inCampania.
Il penultimo evento sarà ospitato da Ariano Irpino: domenica 29 agosto presso la Villa Comunale, ci sarà la tavola rotonda “I diritti umani nella società contemporanea a 73 anni dalla dichiarazione universale dei diritti umani”. Dopo i saluti di Enrico Franza, sindaco; Veronica Tarantino, Assessora allePolitiche Giovanili; Giuseppe Perrina, vicepresidente Forum dei Giovani di Ariano Irpino; Claudio Petrozzelli, referente irpino6000 Sardine; interverranno: Pierfranco Savona , docente di filosofia del diritto dell’Università Federico II e Gerardo Romei , componente del Comitato Direttivo di Amnesty International Italia. Modererà l’incontro Leonardo Festa, professore di storia e filosofia.
Lunedì 30 agosto, invece, nel capoluogo, si tireranno le somme e si lanceranno delle proposte concrete. A partire dalle ore 18.30 presso il Casino del Principe, oltre ai referenti dei comuni che hanno partecipato alla mostra, interverranno i rappresentanti di tutte le amministrazioni irpine che hanno deliberato per la cittadinanza onoraria Patrick Zaki: Aiello del Sabato, Atripalda, Ariano Irpino, Avellino, Calitri, Cesinali, Grottolella, Montella, Montoro, San Martino Valle Caudina, Santa Paolina.
I saluti introduttivi saranno a cura di Claudio Petrozzelli,Francesco Iandolo (consigliere comunale Avellino Prende Parte) e Luca Cioffi (referente Avionica). Le conclusioni sono affidate a Tina Marinari, Responsabile Ufficio campagne di Amnesty International Italia. Nel corso dell’evento, verrà proiettato un video-contributo di Station2Station, la realtà associativa che ha lanciato la petizione nazionale per richiedere che venga conferitala cittadinanza italiana a Patrick Zaki.