Mentre qualcuno pensa di ripristinare l’operazione “mare nostrum”, la sicurezza per il nostro Paese è messa in pericolo, dalle orde dell’ISIS che si sono impadronite di un parte importante del territorio libico e l’occupazione del centro strategico di Sirte, fa pensare ad una rapida caduta della Libia, nelle mani dei terroristi del Califfato. Forse è il caso di tener presente che, per il nostro Paese, le Forze Armate, servono, in primo luogo, a difendere il Paese contro ogni possibile aggressione e le Forze di Polizia, quello di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica. Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – ha dichiarato il Presidente Nazionale Antonio de Lieto – dopo i continui tagli, in personale e mezzi, operati nei confronti delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, ritiene che il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti e dell’Interno, Angelino Alfano, debbano informare il Paese, sulle capacità tecniche-operative, di respingere eventuali attacchi terroristici o di altra natura, che l’ISIS o altra organizzazione terroristica simile, attuasse con il nostro Paese. A giudizio del LI.SI.PO. – ha continuato de Lieto – contribuire alla caduta del Presidente Gheddafi, come in altri casi simili, è stato un gravissimo errore, le cui conseguenze, sono sotto gli occhi di tutti: ora sarebbe tragico, sempre a giudizio del LI.SI.PO. – ha concluso de Lieto – che l’Italia si faccia sorprendere dagli eventi. E’ necessario, in sintesi, la determinazione e la forza dell’Italia nella difesa dei propri cittadini e del proprio territorio.