Relativamente a notizie apparse su alcuni organi di stampa, per quel che riguarda la questione della bruciatura dei residui vegetali, l’on. Pietro Foglia, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania, a conferma della massima attenzione dedicata al tema, specifica che c’è un percorso in itinere che vede impegnata su sollecitazione della stessa Commissione Agricoltura la giunta regionale. La tematica della bruciatura dei residui vegetali, come è noto, è stata affrontata con particolare riguardo ai territori più interessati alla stessa e tra questi la provincia di Avellino al tavolo tecnico del 5 e 28 giugno scorsi svoltisi nella Prefettura di Avellino anche su sollecitazione dello stesso Foglia. Dopo l’ultima riunione ha fatto seguito l’ulteriore iniziativa della VIII Commissione che il 2 luglio ha formulato all’Assessore Regionale all’Ambiente una risoluzione di indirizzo con la quale si chiedeva, tra l’altro, l’istituzione di un tavolo tecnico con il coinvolgimento dell’assessorato all’Agricoltura, Arpac e autonomie locali “per l’approfondimento dei molteplici interessi coinvolti e per le conseguenti iniziative”. Invito al quale l’assessore Romano ha tempestivamente risposto nello stesse mese di luglio disponendo ai propri uffici la costituzione del tavolo che ha avuto un primo incontro il 24 settembre nella sede dell’Assessorato all’Ambiente. Sono tuttora in corso gli approfondimenti degli elementi esaminati sulla problematica per valutare soluzioni consentite e percorribili, in osservanza delle vigenti disposizioni nazionali e regionali, anche alla luce del disegno di legge dell’assessore all’Ambiente Giovanni Romano riguardante “Misure straordinarie per la prevenzione e la lotta al fenomeno dell’abbandono e dei roghi dei rifiuti”, di recente licenziato favorevolmente dalla Commissione Ambiente del Consiglio regionale della Campania.