di Carmine Napolitano.
Dopo aver passato la maggior parte della giornata del 27 gennaio a ricordare l’olocausto o più semplicemente la Shoah giorno in cui, per chi non lo sapesse, viene ricordato lo sterminio degli ebrei ma anche degli zingari, degli omosessuali solo perché considerati inferiori . viene un pò da ridere nel pensare a come oggi l’Europa si stia comportando sulla questione degli immigrati. Pensateci, tutti a dire “bisogna ricordare”, “non si può perdonare tutto ciò”, “quello che è successo ci è stato di insegnamento”, “bisogna essere più buoni” (manco fossimo a Natale) poi però passata quella giornata tutti dimenticano tutto. Oggi abbiamo un’Europa che dell’integrazione, dell’aiuto ai più deboli se ne sbatte e che al posto di cercare soluzioni preferisce lavarsi le mani e decidere di non decidere, come? Chiudendo le frontiere. Bhe molto facile no? Anzi comodo direi in fondo che ci importa se ci sono persone che ci rimettono la vita, fa niente se poveri bambini non hanno diritto al futuro perché il loro unico grande errore è stato nascere nel momento sbagliato al posto sbagliato e fa niente se per fare tutto ciò dobbiamo mettere al centro dei nostri dibattiti il trattato di Schengen creato nel 1995 per la libera circolazione dei cittadini. Questi sono solo i risvolti umani delle cosa per non parlare di quelli economici perché per chi non lo sapesse un camion che trasporta merci ogni ora fermo alla frontiera costa ben 60 euro all’ora…. Mica poco. Accantonati però questi discorsi puramente economici io chiedo a voi lettori è giusto tutto questo? Io dico e lo scrivo a caratteri cubitali “No”, perché rendiamoci conto che queste persone continueranno a fuggire perché scappano dalla guerra e dalla fame e sono disposte a tutto perché non hanno niente da perdere attraversando i Balcani, il deserto del Sahara o il mediterraneo. Inutile aggiungere quindi che bloccare questi flussi è impossibile, chiariamo almeno questo così magari potremmo sederci ad un tavolo per trovare soluzioni concrete. Vedere scene di bambini morti a riva di spiaggia o povere persone sgambettate coi propri bambini in braccia non ha bisogno di commenti perchè alcune cose si commentano da sole. Ah e poi sfatiamo un tabù basta dire queste persone “hanno una brutta faccia” perché noi tutti non sappiamo e non possiamo manco immaginare i pensieri o le preoccupazioni che queste persone possono avere. È vero anzi logico non tutte sono brave persone ma se commettono degli errori, ci sono delle leggi e se le infrangono ci sono delle pene. Quindi basta questa finta tristezza nel giorno delle Shoah per poi odiare coloro che scappano da un territorio in cui vige il caos e la democrazia non esiste. Inoltre vorrei ricordare a tutti che questi “neri” pur di lavorare fanno i lavori più umili che noi non vogliamo fare, solo allora sono comodi. Io non voglio dare soluzioni a questi problemi non è mio compito perché al parlamento italiano ed europeo ci sono persone nominate dal popolo che guadagnano fior di milioni per fare tutto ciò. PS: Se mi offrissero dei soldi però mi impegnerei a farlo o per lo meno ci proverei. Infine per concludere vorrei far riflettere tutti ricordando che i primi immigrati siamo stati noi italiani, ma noi abbiamo dimenticato quel periodo e tutto ciò che vi era connesso perché ormai siamo tutti nobili e altolocati…. No?