L’ora legale volge al termine e subentra l’ora solare (che sarà in vigore fino al 29 marzo 2015): nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre occorrerà spostare indietro di un’ora le lancette degli orologi. L’ora legale è stata istituita con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici legati all’illuminazione artificiale. Nei sette mesi da aprile a ottobre, spostando in avanti le lancette di un’ora si ritarda l’utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento e le giornate sono più “lunghe”.
Per quest’anno la società Terna aveva stimato un risparmio di consumi di energia elettrica pari a 556,7 milioni di kilowattora, per 92,6 milioni di euro. Dal 2004 al 2013 l’Italia ha risparmiato circa 6,6 miliardi di kilowattora, circa 950 milioni di euro di minor costo.