Il progetto artistico “L’Oro di Frigento”, finanziato con fondi Poc Campania e partito ufficialmente lo scorso agosto con le feste religiose e la tradizione dell’intreccio delle spighe di grano, ha chiuso il suo cerchio magico. Il bilancio della rassegna, che ha visto andare in scena seminari, workshop operativi, mostre e concerti, è stato affidato al direttore artistico Raffaele Schettino. Nell’auditorium comunale di Frigento, il regista ha illustrato gli esiti del progetto, affiancato dal sindaco Carmine Ciullo, dall’assessore alla Cultura Antonella De Angelis e dallo scrittore Pasquale Gallicchio. L’incontro finale, moderato da Erminio Cipriano e Loredana Zarrella, è stato anche l’occasione per proiettare il cortometraggio finale de “L’Oro di Frigento” dal titolo “Tradimenti e magie”, diretto da Schettino e realizzato con una troupe formata da professionisti e dai ragazzi che hanno partecipato ai laboratori. «“Tradimenti e magie” è il punto di arrivo di un percorso artistico e formativo annuale sulla terra irpina, oro del nostro paese e troppo spesso dimenticato – ha spiegato Raffaele Schettino -. Nel cortometraggio, girato interamente sul territorio, il racconto, basato su una storia vera di inizio secolo, con simboli della tradizione popolare e luoghi della memoria, rompe le consuetudini accostandosi a tematiche più attuali, come quella della famiglia allargata». Il corto, in cui la Dea Mefite e lo “scazzamauriello” vengono invocate per risolvere una controversa questione sentimentale, è stato girato tra Frigento, Taurasi, Ariano Irpino (Difesa Grande) e il bene culturale ambientale della Mefite a Rocca S. Felice. Nel cast, nelle vesti non solo di regista e sceneggiatore ma anche di attore, lo stesso Raffaele Schettino, e poi Mara Calcagni, Luigi Tecce, Nino Tavarone e la Banda della Posta, nonché un’attrice internazionale franco-tedesca, Brigit Sonja Berg. Direttore della fotografia è Paolo Bravi, insegnante dello IED di Roma, già noto per la sua professionalità in svariate produzioni di cinema e televisione.
«A nome mio personale e dell’Amministrazione comunale che presiedo, – ha sottolineato il primo cittadino di Frigento Carmine Ciullo – voglio esprimere vivo apprezzamento per questo progetto artistico/culturale che, partendo dal grano e dalla vocazione agricola del territorio, attraverso laboratori didattici tesi ad affrontare e approfondire la conoscenza della cinematografia, del grano, della musica e del cibo, si qualifica fra quelle iniziative rilevanti per la promozione del turismo e della cultura nel nostro comune, cogliendo in pieno la Linea Strategica della misura 2.4.».