Nel quadro della costante attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione degli illeciti nel settore dei prodotti energetici sottoposti ad accisa, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno sequestrato complessivamente, in due distinti interventi eseguiti in provincia, un distributore di carburante, una colonnina erogatrice, una cisterna interrata e circa 4.000 litri di gasolio per autotrazione. In particolare, nel comune di Nola (Na), al termine di una mirata attività infoinvestigativa, finalizzata a tutelare gli automobilisti dalle frodi nel settore del rifornimento di carburante, i finanzieri del dipendente Gruppo di Nola, hanno riscontrato un’alterazione alla colonnina “contometrica” di un distributore stradale che faceva girare a vuoto il totalizzatore del prezzo sin dal momento in cui la pistola erogatrice veniva estratta, facendo pagare così – all’ignaro cliente – aria al prezzo del carburante. Nell’altro intervento, i finanzieri della dipendente Compagnia di Portici, nel corso di un’attività info-investigativa scaturita dallo sviluppo di elementi raccolti nello specifico settore, scoprivano un distributore di carburante stradale, ubicato in San Giorgio a Cremano (NA), che erogava gasolio in quantità inferiore rispetto alle tolleranze ammesse dalla normativa vigente. Gli operanti infatti constatavano la frode mediante il riempimento di un serbatoio campione di litri 20 che, dopo diverse prove di erogazione, evidenziava una deficienza del 5 per mille in meno su ogni litro, quantitativo, quest’ultimo, ben oltre i limiti dettati dalla normativa sui pesi e misure. Al termine delle ispezioni, i due responsabili delle attività sono stati denunciati all’A.G. competente, mentre sono stati posti sotto sequestro: un intero impianto di distribuzione, una colonnina ed una cisterna con litri 3.895 di gasolio. Le attività di servizio eseguite nello specifico settore d’intervento testimoniano il costante impegno profuso dalla Guardia di Finanza di Napoli sul territorio, nel contrasto agli illeciti nel settore delle accise, finalizzato alla tutela del lecito commercio di carburante, e al contempo, alla salvaguardia del consumatore finale.