Due coniugi di Fiobbio di Albino sono spirati a due ore di distanza lʼuno dallʼaltra. Lʼaddio del figlio in un commovente post su Facebook.
Arriva dalla Bergamasca, stavolta, dopo il Lodigiano, un’altra lunga storia d’amore interrotta dal coronavirus. A morire nello stesso giorno, a distanza di un paio d’ore l’uno dall’altra, due coniugi di Fiobbio di Albino (Bergamo), Luigi, 86 anni, e Severa, 82, sposati da 62. A ricordarli in un post su Facebook il figlio Luca, costretto a star lontano dai suoi genitori nei loro ultimi giorni in ospedale. “Ciao papà e mamma, questo brutto virus vi ha portato via tutti e due nello stesso giorno: bisticcerete anche lassù?”, ha scritto.
“Continuerete a bisticciare anche lassù? Credo di sì, ma poi finiva tutto in un abbraccio! – si legge ancora sul post che accompagna una foto di Luigi e Severa in un giorno felice. – Sarete sempre nei nostri cuori! Vi voglio bene! Buon viaggio”. Come riferisce L’Eco di Bergamo, Luigi e Severa, “dopo diversi giorni di ricovero, sono spirati martedì 10 marzo a un paio d’ore di distanza, condividendo dopo una vita intera anche lo stesso destino”.
Per i figli Luca e Monica nemmeno la possibilità di poterli assistere in quegli ultimi momenti, quando dopo una settimana di febbre alta, era arrivato il ricovero in ospedale e poco dopo la morte. Anche per Luigi e Severa non verrà celebrato alcun funerale.