Roche sta esaminando il caso di un paziente che ha sviluppato una grave forma di encefalite dopo aver assunto un medicinale per la cura della sclerosi multipla prodotto dal gruppo farmaceutico elvetico. Lo ha comunicato oggi la stessa Roche in una nota che Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” riporta. Al paziente in questione, che per tre anni era stato curato con il farmaco Tysabri, prodotto dalla concorrente americana Biogen, è stato in aprile prescritto il nuovo medicamento Ocrevus, sviluppato da Roche. Farmaco che a marzo aveva ricevuto il via libera per la commercializzazione negli Stati Uniti. In seguito il paziente ha contratto la leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML), una grave forma di infezione virale al cervello che insorge quasi esclusivamente in pazienti che soffrono di grave immunodeficienza. I medicamenti contro la sclerosi multipla hanno proprio la caratteristica di ridurre le difese immunitarie.