L’Avellino è stato escluso dal Collegio di Garanzia del Coni, ultimo grado della giustizia sportiva. La sentenza di oggi fa riflettere, al club irpino e’ contestata la mancata impugnazione del comunicato n.49 del 24 maggio relativo al rilascio della licenza per l’iscrizione. Si sarebbe dovuto impugnare entro il 23 giugno nella parte in cui c’era la richiesta dei requisiti relativi alla presentazione della polizza fideiussoria. L’Avellino si è rivolto alla Onix, compagnia assicurativa ad alto indice di solvibilita’. Per la Figc non e’ bastato, il rating risultava imprescindibile. La sentenza odierna del Collegio di Garanzia del Coni lascia degli spiragli, infatti l’Avellino, a detta della Cassazione sportiva, apparirebbe munito dei requisiti di idoneità e sostenibilità finanziaria. Elemento che in sede di giustizia amministrativa potrebbe avere il suo peso. Come da comunicato (sopra) la società biancoverde continuera’ la sua battaglia. A questo punto ci si rivolgerebbe ad un avvocato amministrativista, si fa il nome di Lentini di Salerno. I tempi sono ristrettissimi, gia’ venerdì si potrebbe esprimere il Tar, il ricorso da presentare entro domani. Tutto cio’ per far scaturire il blocco dei campionati e l’impedimento dell’effetto svincolati in rosa.