I consiglieri regionali Ciarambino e Saiello: “Nostro impegno per rilanciare il marchio e salvaguardare i livelli occupazionali”
“Non consentiremo che la nostra terra perda un marchio storico come quello del Salumificio Spiezia. Siamo al lavoro da tempo con il Governo per individuare una soluzione che porti al rilancio di un’azienda fondamentale per il tessuto produttivo non soltanto del territorio dell’agro nolano, ma dell’intera regione Campania. Grazie al nostro impegno abbiamo ottenuto la convocazione di un tavolo, programmato per giovedì 20 dicembre, presso il Ministero dello Sviluppo economico, a cui sarà presente anche la proprietà dell’azienda che ha la sua sede storica a San Vitaliano. Con il ministero valuteremo ogni iniziativa volta a promuovere una ricognizione di possibili investitori interessati a rilevare l’ex salumificio e a sostenere un piano industriale che consenta di rilanciare un marchio che rappresenta un’eccellenza nel suo settore in ambito nazionale e internazionale, salvaguardando, nel contempo, i livelli occupazionali. Sebbene non rientri tra i propri compiti, il ministero non ha mostrato alcuna remora nel farsi parte attiva nella ricerca di nuovi investitori, manifestando estrema sensibilità per il destino di realtà come l’ex salumificio Spiezia e per quello dei lavoratori”. Lo annunciano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino e Gennaro Saiello.
“L’ex salumificio Spiezia – ricordano Ciarambino e Saiello – è attualmente in regime di liquidazione volontaria e ha in organico 80 lavoratori che fino a novembre 2019 percepiranno la Naspi. Lavoratori che rivendicano da tempo il mancato pagamento del trattamento di fine rapporto e quattro stipendi arretrati. Parliamo di professionalità che hanno contribuito a far conoscere in tutto il mondo una produzione tutta campana, figlia di una tradizione che resiste da 110 anni. Una tradizione che abbiamo il dovere di mantenere in vita, al pari di tante altre realtà produttive per le quali ci stiamo battendo. La convocazione del tavolo di giovedì prossimo è un primo importante passo nella direzione di una soluzione che auspichiamo sia individuata al più presto. Il rilancio delle nostre imprese equivale al rilancio dell’economia non solo nella nostra regione, ma in tutto il Sud e nel paese”.