“La battaglia sulla legge regionale “Disposizioni in materia di semplificazione edilizia, di rigenerazione urbana e per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente” va avanti. La maggioranza di De Luca prova a girare la frittata su una norma che prevede nuovo consumo di suolo e nuove costruzioni con la scusa della riqualificazione e della semplificazione. In realtà deve fare quel che il Mibac gli impone: ritirare la legge regionale del 10 agosto 2022 n. 13 e modificarla. Si tratta di una norma che non tiene conto che la Campania è senza una legge urbanistica e senza piano paesaggistico e, inoltre, che favorisce la lobby dei costruttori e non i cittadini. Viviamo una generale emergenza ambientale e non abbiamo bisogno di nuove deroghe presentate sotto mentite spoglie. Il settore costruzioni, già impegnato nella vera rigenerazione urbana con il pacchetto Bonus che comunque andrà avanti, è in overbooking e non riuscirà ad aprire altri cantieri. De Luca vuole fare un piacere solo a chi pensa a condoni e abusi da sanare, con il sostegno delle Destre. Noi siamo contro l’abusivismo speculativo e non certo si tratta di colpire l’abusivismo di necessità”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi.
“La verità è che De Luca, sotto il pressing del Governo, è costretto a scendere a miti consigli e dovrà apportare delle modifiche, in particolare sui gravi profili di incostituzionalità delle norme contenute nella Legge. Ci batteremo in Consiglio regionale – conclude Ciampi – riproponendo i nostri emendamenti, tutti rigettati dalla maggioranza di De Luca questa estate prima delle elezioni, nell’interesse dell’ambiente, dei piccoli proprietari, delle future generazioni”.