“Nonostante l’approvazione di due apposite mozioni e le ripetute sollecitazioni al rispetto degli impegni assunti da parte dell’Associazione dei Pedagogisti e degli Educatori Italiani (APEI), ad oggi, cinque anni dopo l’introduzione delle figure dell’educatore professionale socio-pedagogico e del pedagogista con la legge 205/2017, la normativa regionale non è stata adeguata all’introduzione delle due figure professionali, sia con riguardo al sistema degli accreditamenti e delle autorizzazioni delle strutture sociali, sia rispetto all’aggiornamento dei cataloghi delle professioni educative. Inoltre, l’ulteriore impegno a inserire gli educatori professionali socio-pedagogico e i pedagogisti nelle equipe multidisciplinari delle ASL campane e in particolare nelle Unità di Neuropsichiatria Infantile, nonostante le sollecitazioni di APEI, risulta disatteso da oltre un anno, tempo gratuitamente sottratto a numerose chance professionali che avrebbero potuto vedere impiegati i professionisti del settore a supporto dell’utenza e nell’interesse della comunità”. Nota il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi.
“Per queste ragioni, con un’interrogazione, ho chiesto che vengano recepite le modifiche introdotte dalla normativa nazionale, che si provveda ad aggiornare l’atlante delle qualifiche professionali e l’inserimento degli educatori professionali socio-pedagogico e dei pedagogisti nelle equipe multidisciplinari delle ASL campane e in particolare nelle Unità di Neuropsichiatria Infantile” – conclude Ciampi.