“Vincenzo De Luca non ha mai esaurito la sua campagna elettorale. Fin dalla sfida alle regionali della primavera 2015, anche dopo aver messo piede a Palazzo Santa Lucia non ha avuto altri interessi che destinare risorse e tempo per promozionare la sua immagine e provare a coprire i suoi puntuali fallimenti. Senza riuscire in nessuno dei due casi. La sua popolarità è in calo verticale, al punto da perdere 25 posizioni nella classifica dei governatori più amati. Ed è a tal punto disastrosa la gestione della macchina amministrativa regionale, da essergli risultata del tutto vana anche l’ultima campagna “Un anno per la Campania”: 38mila mila euro investiti in squallidi opuscoli e altri 38 per la realizzazione di spot per le tv regionali, solo per portare a conoscenza dei cittadini un lungo elenco di annunci, puntualmente sbugiardati da numeri e dati di fatto. Soldi pubblici dai quali continua ad attingere con l’unico scopo di rilanciare la sfida per le regionali del 2020. Una sfida impossibile che oggi prova ad affrontare ancora una volta con risorse della collettività, affidandosi ad una società esperta in comunicazione social”. Così la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino.
“In una regione con la sanità al collasso, un tasso di disoccupazione tra i più alti in Europa e i trasporti all’anno zero, questo governatore, dopo aver dedicato l’ultimo trimestre unicamente alla campagna per la bruciante sconfitta del figlioletto Piero, oggi si preoccupa di rifugiarsi dietro un profilo social. Un espediente che non servirà a incantare la gente di questa regione, ma solo a sperperare altro denaro dei campani”.